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Habilis
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Concetti Chiave

  • Dante osserva gli spiriti lunari e si interroga sulla loro natura, vedendoli come immagini riflesse e attraenti.
  • Piccarda Donati spiega a Dante che le anime lunari accettano il loro posto nel cielo con gioia, nonostante i voti incompiuti.
  • Dante apprende che la volontà delle anime coincide con quella di Dio, e che ogni desiderio è appagato dalla carità.
  • Piccarda racconta la sua storia di costrizione a lasciare il convento, introducendo anche Costanza d'Altavilla, un'anima luminosa con una storia simile.
  • Alla fine, Piccarda svanisce tra la sua schiera di anime, lasciando Dante con un'impressione duratura della visione celeste.

Visione degli spiriti del cielo della Luna vv. 1-33

Indice

  1. Comprensione della lezione dottrinale
  2. Incontro con Piccarda Donati
  3. Risposte di Piccarda
  4. Presentazione di Costanza d’Altavilla
  5. Evanescenza delle anime

Comprensione della lezione dottrinale

Dante afferma di aver capito la lezione dottrinale sui gradi di beatitudine esposta da Beatrice nel canto precedente

• L’attenzione di Dante è attratta dalla visione degli spiriti lunari (paragoni di limpidezza e riferimento mitologico a Narciso)

• Dante crede che le anime siano immagini riflesse

• Beatrice spiega e presenta le anime: gli spiriti mancanti ai voti

• Beatrice invita Dante a parlare con le anime

Piccarda Donati vv.

34-108

Incontro con Piccarda Donati

• Dante si rivolge all’anima che gli sembra più desiderosa di parlare

• Domanda di Dante: il suo nome e la sorte comune delle anime della Luna

Risposte di Piccarda

• Risposta di Piccarda

o Lo spirito di carità delle anime le porta a non rifiutare nessuna giusta preghiera

o E’ Piccarda, come Dante potrà ricordare nonostante il fatto che la luce paradisiaca rende le anime più belle e irriconoscibili nella loro fisionomia umana

o Si trova nel cielo della Luna

o Nonostante la loro disposizione - che può sembrare umile - all’interno dello schema dei cieli, gli spiriti lunari gioiscono ugualmente perché la loro posizione è stata assegnata dalla volontà di Dio a causa dei loro voti incompiuti

• Dante afferma che la luce divina gli rende impossibile riconoscere le anime

• Domanda di Dante: gli spiriti lunari non desiderano aspirare ad un cielo più alto? (domanda in realtà già risposta da Piccarda)

• Terza lezione dottrinale - Piccarda --> I gradi di beatitudine

o Ogni desiderio delle anime è appagato dallo spirito di carità, che li porta a desiderare esclusivamente ciò che già hanno

o In questo modo la volontà delle anime e quella di Dio coincidono

• Dante comprende che in cielo ovunque è Paradiso a prescindere dal grado di beatitudine (così come è uguale la felicità delle anime)

• Domanda di Dante: qual è il voto che Piccarda non ha portato a compimento

• Risposta di Piccarda

o Meriti più alti collocarono Santa Chiara in un cielo superiore

o Per seguire la sua regola, Piccarda entrò giovanissima in convento, ma poi venne rapita dai familiari e costretta a sposarsi

Piccarda presenta Costanza d’Altavilla vv. 109-120

Presentazione di Costanza d’Altavilla

• Piccarda presenta l’anima più luminosa del cielo della Luna a lei accomunata da una storia simile: Costanza d’Altavilla, che - anche se fu costretta ad abbandonare il convento -, idealmente non si separò mai dal suo “velo”

Evanescenza delle anime vv. 121-130

Evanescenza delle anime

• L’anima di Piccarda svanisce nella sua schiera così come era comparsa all’inizio del canto

Domande da interrogazione

  1. Qual è la lezione dottrinale che Dante afferma di aver compreso?
  2. Dante afferma di aver capito la lezione dottrinale sui gradi di beatitudine esposta da Beatrice nel canto precedente.

  3. Chi è Piccarda Donati e quale è la sua risposta alla domanda di Dante?
  4. Piccarda Donati è un'anima nel cielo della Luna che spiega a Dante che le anime non rifiutano nessuna giusta preghiera e che la loro posizione è stata assegnata dalla volontà di Dio a causa dei loro voti incompiuti.

  5. Perché le anime lunari non aspirano a un cielo più alto?
  6. Le anime lunari non aspirano a un cielo più alto perché ogni loro desiderio è appagato dallo spirito di carità, che le porta a desiderare esclusivamente ciò che già hanno, facendo coincidere la loro volontà con quella di Dio.

  7. Chi è Costanza d’Altavilla e quale è la sua storia?
  8. Costanza d’Altavilla è un'anima luminosa nel cielo della Luna, presentata da Piccarda, che fu costretta ad abbandonare il convento ma idealmente non si separò mai dal suo “velo”.

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