Concetti Chiave
- Dante inizia il Paradiso con un proemio, invocando Apollo per l'ispirazione, a differenza delle Muse che lo hanno guidato finora.
- Descrive il passaggio dal Paradiso Terrestre al cielo della Luna, dove si trovano le anime che mancarono ai voti per colpa altrui.
- Dante e Beatrice guardano il sole, un atto permesso solo nel Paradiso Terrestre, simboleggiando il passaggio a una condizione divina.
- Beatrice spiega a Dante l'ordine divino e la capacità di ascendere al cielo, liberato dal peccato e guidato dalla mente verso Dio.
- Il testo esplora la struttura cosmologica medievale, descrivendo l'Empireo e i nove cieli aristotelici, fonte del movimento celeste.
Indice
Il Proemio e l'Invocazione
Si svolge nel passaggio tra il Paradiso Terrestre e il cielo della Luna, dove si trovano coloro che mancarono ai voti fatti per colpa di altri.
Inizia con il Proemio che è diviso, secondo la tradizione retorica, in protasi che tratta del tema del poema e in invocazione che in questo caso è dedicata ad APOLLO: Dante chiede di essere ispirato, raccontando di quando il dio gareggiando nella musica contro il satiro Mursia vinse e lo scorticò, perché fino ad ora gli bastò l’aiuto delle Muse, e ora deve ricorrere all’altra cima del Parnaso (sacro ad Apollo e alle Muse) (rispettivamente Cirra ed Elicona)
La Decadenza del Tempo Presente
Vi è un richiamo alla decadenza del tempo presente in cui poche persone aspirano all’alloro (alla gloria) perché desiderano i beni terreni.
Così Dante pensa che la sua poesia sia la “poca favilla” che susciterà nelle persone la “gran fiamma”.
Trasumanare e l'Ascensione
Dopo il proemio Dante continua con una perifrasi astronomica che descrive la primavera.
Beatrice e Dante fissano il sole: nel Paradiso Terrestre, dove si trovano in quel momento, è lecito nonostante i limiti umani. Si sente così Trasumanare (andare oltre l’umano: passare dalla condizione corporale ad una condizione divina), come Glauco, pescatore di Beozia, quando si trasformò in divinità marina dopo aver mangiato un’erba.
Ascendono verso la sfera di fuoco (lago di luce) (Sole), e accedono al Paradiso.
Dubbi e Risposte di Beatrice
A Dante sorgono alcuni dubbi:
- sapere dove si trovano e perché riesce a vedere il sole: non si trovano più sulla Terra ma stanno giungendo nel cielo
- come può il suo corpo ascendere verso il cielo come se fosse un anima: Beatrice gli risponde dicendo che ogni cosa è ordinata in modo da costituire un’armonia e lui non si deve meravigliare, perché è stato liberato dal peccato, e la mente lo sta portando verso Dio.
La Struttura dell'Universo
La Terra è unita e compatta e comprende esseri irrazionali e razionali; l’Empireo (dal greco empyreus: fuoco) invece è fermo e perfetto e attorno al quale si muove il più veloce dei cieli, il Primo Mobile, il quale conferisce il moto agli altri astri. Secondo la concezione aristotelica-tomistica il cielo era diviso in 9 cieli: 7 denominati da un pianeta, le Stelle Fisse e il Primo Mobile.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del Proemio e dell'Invocazione nel testo?
- Come viene descritta la Decadenza del Tempo Presente?
- Cosa significa "Trasumanare" e come si manifesta nel testo?
- Qual è la spiegazione di Beatrice riguardo ai dubbi di Dante sull'ascensione?
Il Proemio e l'Invocazione segnano il passaggio dal Paradiso Terrestre al cielo della Luna, con Dante che chiede ispirazione ad Apollo per affrontare il tema del poema, sottolineando la necessità di un aiuto divino oltre a quello delle Muse.
La Decadenza del Tempo Presente è caratterizzata dalla mancanza di aspirazione alla gloria, con le persone più interessate ai beni terreni, mentre Dante spera che la sua poesia possa risvegliare un grande fervore.
"Trasumanare" significa andare oltre l'umano, passando a una condizione divina. Nel testo, Dante e Beatrice fissano il sole nel Paradiso Terrestre, un atto che simboleggia il superamento dei limiti umani e l'ascensione verso il divino.
Beatrice spiega a Dante che non deve meravigliarsi della sua ascensione verso il cielo, poiché ogni cosa è ordinata per costituire un'armonia, e la sua mente, liberata dal peccato, lo sta guidando verso Dio.