Concetti Chiave
- Il protagonista si trova all'alba, momento simbolico di rinascita, con il sole che sorge insieme alle stelle dell'Ariete.
- La speranza cresce con la primavera, ma viene interrotta dall'apparizione di tre bestie minacciose: una lonza, un leone e una lupa.
- La lupa, simbolo di desideri insaziabili, instilla disperazione nel protagonista, spingendolo nuovamente verso la selva oscura.
- In questo momento di sconforto, appare un'ombra dall'aspetto umano, che si rivela essere il poeta Virgilio.
- Virgilio, rappresentato come guida saggia, invita il protagonista a evitare la selva di disperazione e a salire il monte della gioia.
Indice
L'inizio del viaggio
Era la prima ora del Mattino, e il solive e il sole saliva insieme alle stelle della costellazione dell’Ariete che erano con lui quando Dio iniziò a muovere gli astri.
Incontro con le bestie
L’ora mattutina e la stagione primaverile mi fecero sperare bene rispetta a quella bestia dal pelo maculato; ma la paura non passò che subito arrivò un leone, che mi correva in contro a testa alta e con una rabbia famelica tanto che anche l’aria sembrava tremare dalla paura.
E una lupa che con la sua magrezza sembrava carica di tutti i forti desideri e molta fece vivere nella miseria.
Questa mi procurò tanto affanno con la paura che si sprigionava dal suo sguardo che io persi la speranza di riuscire ad arrivare in cima al colle.La disperazione e l'apparizione
E come quello che volentieri compra dei beni materiali, e quando arriva il momento che gli fa perdere tutto il suo guadagno, si rattrista e piange così quella bestia insaziabile e irrequieta, che venendomi incontro poco a poco, mi rispingeva nella selva oscura dove il sole tace.
L'identità dell'ombra
Mentre cadevo verso il basso nella valle davanti a miei occhi mi si presentò chi a causa di un lungo silenzio, pareva avere un filo di voce.
Quando li vidi in questa solitudine gli gridai “ abbi pietà di m, chiunque tu sia, ombra o persona in carne ed ossa!” .
Mi rispose: ” non sono uomo ma lo sono stato, e i miei genitori erano lombardi, entrambi di origini mantovane. Nacqui sotto Giulio Cesare, anche se tardi per poterlo conoscere. Vissi a Roma sotto il buon impero di Augusto, nel tempo in cui gli dei erano falsi e bugiardi.
Io ero un poeta, e cantai del figlio di Anchise, Enea, che veniva da troia, dopo l’incendio di Troia.
Ma perché tu ritorni nella selva che produce tanta angoscia?;perché non Sali il monte che da diletto, che è principio e causa della gioia?”
Domande da interrogazione
- Qual è il significato dell'incontro con le bestie nel viaggio?
- Chi è l'ombra che appare nella valle e qual è la sua identità?
- Qual è il consiglio dato dall'ombra al protagonista?
L'incontro con le bestie rappresenta le paure e gli ostacoli che il protagonista deve affrontare, simboleggiando la disperazione e la sfida nel suo cammino verso la cima del colle.
L'ombra che appare è un poeta del passato, che si presenta come un ex uomo di origini lombarde, vissuto sotto l'impero di Augusto, noto per aver cantato le gesta di Enea.
L'ombra consiglia al protagonista di non tornare nella selva oscura, ma di salire il monte che è fonte di gioia e diletto, suggerendo un cammino verso la speranza e la felicità.