darksoul98
Genius
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Concetti Chiave

  • Il proemio dell'Inferno di Dante funge da introduzione specifica alla prima cantica, distinguendosi dal canto generale precedente.
  • Dante richiama la tradizione classica invocando le Muse, ma introduce l'originalità confidando anche nel proprio ingegno e memoria.
  • L'inizio del secondo canto stabilisce il tono dell'opera, presentando il viaggio e la sfida che il poeta si prepara ad affrontare.
  • La scena si svolge al crepuscolo, momento in cui gli esseri animati si riposano, mentre Dante si appresta a intraprendere il suo arduo cammino.
  • Il poeta sottolinea l'importanza della memoria che deve fedelmente riportare le esperienze vissute nel suo viaggio ultraterreno.

La parte iniziale del secondo canto costituisce il premio specifico dell’Inferno, essendo il canto precedente una introduzione generale dell’intero poema. Analogamente a quelli del Purgatorio e del Paradiso, l’esordio della prima cantica contiene la presentazione dell’argomento e , come nei poemi classici, l’invocazione alle Muse, affinchè aiutino il poeta nell’impresa. Dante inserisce però, rispetto alla tradizione, un elemento del tutto originale, facendo affidamento , oltre che sulle Muse, anche sul proprio alto ingegno e sulla propria memoria, la mente che non erra, nella consapevolezza che per trattare una materia così alta sono necessarie doti eccezionali.

Invocazione alle Muse

Lo giorno se n’andava, e l’aere bruno

toglieva li animai che sono in terra

da le fatiche loro; e io sol uno

m’apparecchiava a sostener la guerra

sì del cammino e sì de la pietate,

che ritrarrà la mente che non erra.

O muse, o alto ingegno, or m’aiutate;

o mente che scrivesti ciò ch’io vidi,

qui si parrà la tua nobilitate.

Il giorno volgeva al termine, e l’imbrunire

Sollevava dalle loro occupazioni gli esseri animati

Che vivono sulla terra; solo, unico fra tutti,

mi preparavo a sostenere la fatica,

dovuta sia al viaggio che all’angoscia,

che la memoria, veritiera nel ricordare

ciò che ha visto, ora riferirà.

O Muse, o alto ingegno, aiutatemi ora in questo compito;

o memoria che conservi impresso quello che ho visto,

in questa occasione verrà messo alla prova il tuo valore.

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