fedeb950
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Concetti Chiave

  • Il Limbo è il primo cerchio dell'inferno, dove si trovano i non battezzati, compresi i bambini e gli atei, immerso nell'oscurità eterna.
  • Le anime nel Limbo soffrono non per pene fisiche, ma per il desiderio insoddisfatto di vedere Dio, creando un'atmosfera di sospiri e tristezza.
  • Gli spiriti magni nel Limbo, come Omero e Aristotele, non mostrano sofferenza grazie alla loro grandezza in vita, godendo di un particolare privilegio.
  • Caronte, il demone iracondo, è descritto come trasandato con barba ispida e occhi rossi, un traghettatore delle anime nei miti greco-latini.
  • Dante onora la tradizione greco-latina, influenzato dall'Eneide, rappresentando l'ordine come bene e il caos come male.

Indice

  1. Il Limbo e i suoi abitanti
  2. Gli spiriti magni e la loro grandezza
  3. Caronte e la mitologia greco-latina
  4. Similitudini e personaggi virgiliani

Il Limbo e i suoi abitanti

Con il canto quarto ci troviamo nel Limbo(da limbus latino che significa orlo) che è il primo dei nove cerchi dell’inferno. Qui si trovano tutti i non battezzati,inclusi i bambini morti prima di ricevere il battesimo e gli atei. Il limbo è immerso nelle tenebre ed è soggetto alla legge infernale dell’eternità che fa soffrire le anime non per le proprie pene ma per il desiderio di vedere Dio. Qui Dante ode sospiri che fanno tremare addirittura l’aria.

Gli spiriti magni e la loro grandezza

Gli spiriti magni,chiamati anche Magnanimi,sono i protagonisti del canto che sono isolati dagli altri,essi non sospirano e non sembrano né tristi né felici,poiché la loro grandezza durante la vita gli concede di non mostrare le proprie sofferenze all’esterno ed essere quindi imperturbabili.

I principali sono Orazio,Ovidio,Lucano,Omero,Aristotele,Orfeo,Lino e anche alcuni musulmani come Avicenna e Averroè. Quindi il privilegio concesso ad essi è anche dovuto al riconoscimento della loro fama.

Caronte e la mitologia greco-latina

Caronte,è un demonio cattivo e iroso e viene descritto come un personaggio non curato,con la barba ispida e gli occhi rossi come il fuoco.

Perché i personaggi della mitologia greco-latina?

Poiché tende ad onorare la tradizione greco-latina dato che aveva letto l’Eneide.

Per dante l’ordine è il bene,il caos è il male.

Similitudini e personaggi virgiliani

Similitudine:come delle colombe chiamate dal desiderio che tornano volando con le ali alzate e ferme al nido. Vengono portate dalla loro volontà(acconsentono al desiderio di Dante) e escono dalla schiera dove c’è Didone,personaggio virgiliano(la regina di cartagine follemente innamorata di Enea che si suicida a causa delle sue promesse d’amore non rispettate).

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