Concetti Chiave
- Nel III cerchio dell'Inferno, Dante incontra i golosi puniti per la loro ingordigia, sorvegliati dal famelico Cerbero.
- Il contrappasso dei golosi consiste nel giacere nella sporcizia sotto una pioggia eterna e fredda, graffiati da Cerbero.
- Dante, confuso dalla pena, deve chiedere a Virgilio di spiegare il peccato dei golosi.
- L'ambiente del III cerchio è caratterizzato da grandine, acqua tinta e neve, che cadono su una terra maleodorante.
- Il canto inizia con Dante che si riprende dallo svenimento causato dal turbamento per Paolo e Francesca.
Indice
Il Terzo Cerchio e i Golosi
Nel III cerchio, dove si ritrova Dante quando si riprende dallo svenimento, sono puniti i golosi, la cui ingordigia è ben rappresentata dal guardiano Cerbero, il famelico cane a tre teste della mitologia pagana. In questo caso il contrappasso è generico, tanto che Dante, non comprendendo dalla pena quale sia il peccato , deve chiedere spiegazioni a Virgilio.
La Pena dei Golosi
Come in vita non riuscirono a frenare il più basso degli istinti umani, i golosi sono ora sottoposti ad una pena avvilente: giacciono per terra nella sporcizia, esposti alle intemperie, graffiati e scorticati da Cerbero, e come lui emettono latrati bestiali.
Descrizione del Terzo Cerchio
Al tornar de la mente, che si chiuse
dinanzi a la pietà d’i due cognati,
che di trestizia tutto mi confuse,
novi tormenti e novi tormentati
mi veggio intorno, come ch’io mi mova
e ch’io mi volga, e come che io guati.
Io sono al terzo cerchio, de la piova
etterna, maladetta, fredda e greve;
regola e qualità mai non l’è nova.
Grandine grossa, acqua tinta e neve
per l’aere tenebroso si riversa;
pute la terra che questo riceve.
L'Atmosfera del Terzo Cerchio
Al ritorno dei sensi perduti a causa del turbamento provato per Paolo e Francesca , che mi aveva tutto sconvolto per la tristezza, vedo intorno a me, da qualunque parte io proceda o mi volti e dovunque guardi,nuovi dannati e nuove pene. Mi trovo ora nel terzo cerchio, quello della pioggia eterna, maledetta, fredda e insopportabile ; essa non muta mai intensità e qualità. Grossa grandine, acqua nera e neve cadono in quell'atmosfera tenebrosa; la terra che accoglie questo maciglio emana fetore.