Concetti Chiave
- Dante e Virgilio discendono nel secondo cerchio dell'inferno, riservato ai lussuriosi, e incontrano il giudice infernale Minosse, raffigurato come un demonio con aspetto di cane furente.
- Minosse determina il cerchio di pena per le anime avvolgendosi la coda, mostrando il sistema di giustizia infernale basato sulla struttura a cono rovesciato.
- Virgilio usa la sua autorità per placare Minosse, permettendo a lui e Dante di proseguire nel loro viaggio attraverso l'inferno.
- Nel girone dei lussuriosi, i peccatori sono puniti da una incessante bufera, simbolo del loro abbandono alla passione e ai sensi.
- Dante distingue tra i peccatori figure storiche e mitologiche, dando loro un volto e un'identità, con attenzione particolare alle donne nella tradizione della lussuria.
L'incontro con Minosse
Il canto si apre con la discesa di Dante e Virgilio nel secondo cerchio infernale, quello dei lussuriosi. Subito compare loro davanti il giudice infernale, Minosse. Minosse è rappresentato come un demonio con l’aspetto di cane furente, divorato dalla ravvia. Minosse si avvolge con la cosa e il numero dei giri indica il cerchio in cui l’anima sconterò per sempre la sua pena. La struttura a cono rovesciato, secondo la quale è concepito l’inferno dantesco implica che man mano che si discende, lo spazio dei gironi sia sempre più angusto; la pena invece aumenta perché ci si allontana da Dio e ci si avvicina al centro della terra, dov’è Lucifero. Virgilio placa Minosse con le parole usate con successo per Caronte e il giudice si piega alla volontà divina e accondiscende al loro passaggio.
La discesa nel girone dei lussuriosi
Entrati nel girone: evidente è la regola del contrapasso. I lussuriosi si sono abbandonati alla passione dei sensi, alla tempesta dei sentimenti, per questo sono sottoposti a una incessante bufera. Per raffigurare i peccatori si lussuria Dante predilige immagini come le similitudini con stormi di uccelli. Quella degli stormi che in inverno procedono in grandi schiere indica la moltitudine di lussuriosi all’interno di questa, Dante distingue il gruppo dei peccatori carnali morti di morte violenta. Dante prova grande rispetto per chi nel male, ha avuto la forza di “eccellere”, per chi ha seguito fino al’estremo gli ideali dell’amore cortese. I termini ragione e talento che rispettivamente significano razionalità e desiderio indicano i campi semantici in cui si sono dibattute tutte le anime dell’inferno.
I peccatori illustri
Il poeta ricorre all’enumerazione delle anime distinte da Virgilio nella schiera dei peccatori carnali, vittime della loro passione; l’elenco è però meno martellante sicchè i peccatori non sono nomi soltanto ma acquistano un volto. Si tratta di personaggi noti appartenenti quasi tutti alla tradizione antica, e trattandosi dei peccatori di lussuria non è indifferente che vengano indicate prima le donne ovvero Semiramide, Didone, Cleopatra ed Elena poi gli uomini: Achilee, Paride e Tristano.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Minosse nel secondo cerchio infernale?
- Come viene rappresentata la pena dei lussuriosi nel girone?
- Chi sono alcuni dei peccatori illustri menzionati nel girone dei lussuriosi?
Minosse è il giudice infernale che decide il destino delle anime, avvolgendosi con la coda per indicare il cerchio in cui l'anima sconterà la sua pena.
I lussuriosi sono sottoposti a una incessante bufera, simbolo della tempesta dei sentimenti a cui si sono abbandonati in vita.
Tra i peccatori illustri ci sono Semiramide, Didone, Cleopatra, Elena, Achille, Paride e Tristano, tutti noti per la loro passione.