darksoul98
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Concetti Chiave

  • Dante e Virgilio entrano nell'Inferno attraverso una porta con un'iscrizione che invita a perdere ogni speranza, turbando il poeta.
  • All'interno, si udiva un tumulto di suoni e lamenti prodotto dalle anime dei pusillanimi e degli angeli neutrali, rifiutati sia dal Cielo che dall'inferno.
  • Dante vede, senza nominarlo, un'ombra famosa per un grande rifiuto, mentre le anime vengono punite da insetti e il loro sangue viene raccolto da vermi.
  • Le anime si affollano sulla riva di un fiume per essere traghettate da Caronte, che tenta di respingere Dante, ma viene zittito da Virgilio.
  • Virgilio spiega che solo le anime dannate possono attraversare l'Acheronte, e un improvviso terremoto fa perdere i sensi a Dante.

Indice

  1. L'Ingresso nell'Inferno
  2. Le Anime dei Pusillanimi
  3. Il Traghettatore Caronte

L'Ingresso nell'Inferno

La porta dell’Inferno reca incisa su di se una minacciosa iscrizione, che induce chi entra in quel luogo eterno ad abbandonare ogni speranza. Dante ne rimane turbato, ma trova conforto in Virgilio, che lo invita a lasciare ogni viltà e, prendendolo per mano, lo fa entrare nel regno dei dannati.

Le Anime dei Pusillanimi

Oltre la porta, dal buoio dell’inferno giunge un tumulto di sospiri, pianti, lamenti, linguaggi diversi e orribili, urla e rumori di mani battenti, che muovono al pianto il poeta.

Virgilio spiega che si tratta delle anime dei pusillanimi, la cui inutile vita è indegna persino dell’inferno; insieme ad essi vi sono anche gli angeli neutrali, che non presero parte alla ribellione di Lucifero ma neppure la contrastarono, e sono pertanto cacciati dal Cielo e rifiutati dall’inferno. Virgilio dice che su questi peccatori non vale la pena soffermarsi, ma occorre sdegnosamente passare oltre; tra essi Dante vede, ma senza farne il nome, l’ombra di uno che fece un gran rifiuto. La pena di queste anime consiste nell’inseguire senza sosta un’insegna , mentre sono punti da vespe e mosconi e il sangue misto a lacrime che cade a terra viene raccolto da ripugnanti vermi.

Il Traghettatore Caronte

Da lontano, Dante vede affollarsi sulla riva di un fiume una gran moltitudine di anime, che sembrano desiderose di attraversarlo. Appare all’improvviso sul fiume una barca guidata dal nocchiero Caronte, che ammonisce duramente le anime e ordina a Dante di tornare indietro. Virgilio , però, lo zittisce, dicendogli che il viaggio di Dante è concesso da Dio. Mentre la prima schiera di anime viene traghettata oltre il fiume, se ne forma subito un’altra sulla riva opposta. Virgilio chiarisce a Dante il senso delle parole di Caronte, spiegandogli che solo le anime dei dannati possono attraversare l’Acheronte . Un improvviso bagliore accompagnato da un terremoto fa perdere i sensi al pellegrino.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'iscrizione sulla porta dell'Inferno e come reagisce Dante?
  2. L'iscrizione sulla porta dell'Inferno invita chi entra ad abbandonare ogni speranza. Dante ne è turbato, ma trova conforto in Virgilio, che lo incoraggia a lasciare ogni viltà e lo guida nel regno dei dannati.

  3. Chi sono le anime dei pusillanimi e quale pena subiscono?
  4. Le anime dei pusillanimi sono quelle che hanno vissuto una vita inutile e indegna persino dell'inferno. La loro pena consiste nell'inseguire senza sosta un'insegna, mentre sono punti da vespe e mosconi, e il loro sangue misto a lacrime viene raccolto da vermi ripugnanti.

  5. Chi è Caronte e quale ruolo svolge nel viaggio di Dante?
  6. Caronte è il traghettatore che guida la barca sul fiume dell'inferno. Ammonisce le anime e ordina a Dante di tornare indietro, ma viene zittito da Virgilio, che spiega che il viaggio di Dante è concesso da Dio. Solo le anime dei dannati possono attraversare l'Acheronte.

Domande e risposte

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