darksoul98
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Concetti Chiave

  • Dante evidenzia la necessità di grazia divina e umiltà per intraprendere con successo il viaggio nell'Oltretomba.
  • Il canto 2 è centrato sull'autocritica di Dante e le argomentazioni di Virgilio per legittimare il viaggio ultraterreno.
  • Dante teme che il viaggio possa fallire a causa della sua intrinseca follia, simile al peccato di Adamo ed Eva.
  • La missione di Dante è sostenuta da tre donne benedette, Maria, Lucia e Beatrice, che inviano Virgilio come guida.
  • Virgilio infonde coraggio in Dante, permettendogli di affrontare consapevolmente il cammino verso l'ignoto.

Indice

  1. Preparazione al Viaggio
  2. Timori e Rischi del Viaggio
  3. Legittimazione del Viaggio

Preparazione al Viaggio

Prima di affrontare l’alto passo, ossia l’ingresso nell’Oltretomba, compiuto in precedenza solo da Enea e da San Paolo, Dante intende evidenziare la presenza delle due condizioni necessarie a rendere possibile il viaggio e a garantire il successo: la grazia divina e l’umiltà. Tutto il canto, costruito sulla reticenza di Dante e sulle argomentazioni portate da Virgilio per vincerla, ha in sostanza la funzione di legittimare il viaggio ultraterreno del poeta, quale rappresentante dell’umanità cristiana. Le parole iniziali di Dante costituiscono una sorta di autocritica , di confessione di insufficienza, di cui, all’insegna di un’umiltà almeno apparente, egli chiama a testimone Virgilio.

Timori e Rischi del Viaggio

La preoccupazione maggiore di Dante è costituita dal timore che il viaggio possa rivelarsi fallimentare a causa della sua intrinseca follia , termine che nel poema rimanda sempre all’idea di eccesso, dismisura, trasgressione di un divieto. Anche Dante sa che sta per varcare il confine di un mondo sconosciuto e proibito ai vivi, e conosce il rischio che comporta il cercare di andare presuntuosamente oltre i limiti concessi da Dio: così era stato infatti nel Paradiso terrestre per Adamo ed Eva, il cui peccato costò la caduta dell’uomo.

Legittimazione del Viaggio

Si comprenderà meglio questo concetto all’altezza del canto XXVI dell’Inferno, quando Ulisse racconterà il proprio viaggio oltre le Colonne d’Ercole: un viaggio definito folle volo, conclusosi con un naufragio proprio perchè compromesso in partenza dalla presunzione e della mancanza di grazia. Quello di Dante , all’opposto, è segnato dall’umiltà ed è voluto dal cielo: la presenza stessa di Virgilio ne è prova, in quanto l’antico poeta è stato inviato a sostegno di Dante da tre donne benedette , Maria , Lucia e Beatrice, che hanno a cuore la salvezza e la missione del poeta. La spiegazione di Virgilio riguardo al motivo della sua presenza infonde finalmente in Dante il necessario coraggio per entrare con piena coscienza nel cammino alto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le condizioni necessarie per il successo del viaggio di Dante nell'Oltretomba?
  2. Le condizioni necessarie per il successo del viaggio di Dante sono la grazia divina e l'umiltà, come evidenziato nel canto attraverso la reticenza di Dante e le argomentazioni di Virgilio.

  3. Quali timori affronta Dante riguardo al suo viaggio ultraterreno?
  4. Dante teme che il suo viaggio possa fallire a causa della sua intrinseca follia, che rappresenta un eccesso e una trasgressione di un divieto, simile al peccato di Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre.

  5. Come viene legittimato il viaggio di Dante rispetto a quello di Ulisse?
  6. Il viaggio di Dante è legittimato dall'umiltà e dalla volontà divina, a differenza del folle volo di Ulisse, compromesso dalla presunzione. La presenza di Virgilio, inviato da Maria, Lucia e Beatrice, conferma la legittimazione del viaggio di Dante.

Domande e risposte

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