Concetti Chiave
- Dante e Virgilio si trovano nel sesto cerchio dell'Inferno, abitato dagli eretici racchiusi in sepolcri infuocati.
- Virgilio spiega la struttura dell'Inferno, composto da nove cerchi di diametro decrescente.
- Il settimo cerchio è suddiviso in tre gironi per i violenti contro gli altri, se stessi e Dio.
- Nell'ottavo cerchio dimorano i fraudolenti, tra cui maghi, ladri e simoniaci.
- Il nono cerchio, il più profondo, ospita i traditori divisi in quattro zone: caina, antenora, tolomea e giudecca.
La Struttura dell'Inferno
Nell'undicesimo canto dell'Inferno Dante e Virgilio si trovano all'interno del sesto cerchio, in cui risiedono gli eretici ( i quali ardono in sepolcri infiammati), e devono fermarsi a causa di un fetore proveniente dal basso Inferno.
I Cerchi dell'Inferno
A questo punto Virgilio coglie l'occasione per illustrare a Dante la struttura dell'Inferno: dopo i primi sei cerchi dell'Inferno, che i pellegrini hanno già visitato, ne seguono altri tre di diametro sempre minore. Il settimo cerchio è diviso in tre gironi, in cui risiedono rispettivamente i violenti contro gli altri come ladri e assassini, contro se stessi come i suicidi e contro Dio e la natura come i bestemmiatori.
Nell'ottavo cerchio si trovano i fraudolenti verso chi si fida e verso chi non si fida, come maghi, ladri, ruffiani, simoniaci, barattieri.
I Traditori e le Zone
Nel nono cerchio sono reclusi i traditori e gli usurai, i quali, traendo vantaggio dal denaro e dalle ricchezze, disprezzano Dio. Il nono cerchio è il cerchio più basso dell'Inferno e si divide in quattro zone: la zona caina, in cui sono presenti i traditori dei parenti; la zona antenora, in cui vi sono i traditori della patria; la zona tolomea, in cui risiedono i traditori degli ospiti; la zona giudecca, in cui sono presenti i traditori dei benefattori.