Concetti Chiave
- Dante e Virgilio si trovano nel sesto cerchio dell'Inferno, dove sono puniti gli eretici tra sepolcri infiammati.
- Virgilio spiega che le anime torneranno nei loro corpi solo dopo il giudizio universale.
- Dante incontra Farinata degli Uberti, un eretico che era un avversario politico della famiglia guelfa di Dante.
- Farinata condivide profezie sul futuro di Firenze e discute la sua dedizione alla difesa della città.
- I dannati conoscono il futuro ma sono ignoranti riguardo al presente, come rivelato da Farinata.
L'incontro con gli eretici
All'interno del decimo canto dell'Inferno dantesco Dante e Virgilio si trovano all'interno del sesto cerchio, in cui sono puniti gli eretici, e vagheggiano tra i sepolcri infiammati, in cui bruciano le anime dei dannati. Dante chiede a Virgilio se sia possibile vedere qualcuno di loro, e Virgilio risponde che i loro corpi torneranno all'interno delle bare dopo il giorno del giudizio universale.
Il dialogo con Farinata
All'improvviso un eretico rivolge la parola a Dante, il quale lo riconosce: è Farinata degli Uberti, che definisce Dante e i suoi antenati come degli oppositori politici, essendo Dante di famiglia guelfa ed essendo quindi un fautore del papato.
Il loro dibattito viene poi interrotto da un altro interlocutore di nome Cavalcante de' Cavalcanti, il quale chiede notizie del figlio Guido Cavalcanti, amico di Dante e personaggio da cui la letteratura dantesca è influenzata. Il padre di Guido lo crede morto e si lascia sprofondare all'interno del suo sepolcro.Profezie e conoscenza dei dannati
Farinata riprende poi la parola e fa delle profezie sul futuro di Firenze, affermando che la difesa della città di Firenze è sempre stata il suo obiettivo, anche se ha spesso significato andare contro i suoi compagni di partito. Farinata afferma poi che i dannati sanno cosa succederà in futuro ma non sono a conoscenza del presente.