Concetti Chiave
- Il protagonista si trova di fronte a tre fiere mentre inizia una salita: una lonza, un leone e una lupa, ognuna con caratteristiche minacciose.
- La lonza, agile e maculata, ostacola il cammino del protagonista, tentando di farlo tornare indietro.
- Il leone appare con testa alta e fame rabbiosa, creando un'atmosfera di paura e tensione nell'aria.
- La lupa, magra ma carica di desideri, incute tale sgomento che il protagonista perde la speranza di proseguire.
- L'incontro con le fiere rappresenta simbolicamente le difficoltà e le tentazioni che bloccano il cammino verso la virtù e la salvezza.
Incontro con la Lonza
Ed ecco, quasi al cominciar de l’erta,
una lonza leggiera e presta molto,
che di pel macolato era coverta;
e non mi si partia dinanzi al volto,
anzi ’mpediva tanto il mio cammino,
ch’i’ fui per ritornar più volte vòlto.
L'apparizione del Leone
Temp’era dal principio del mattino,
e ’l sol montava ’n sù con quelle stelle
ch’eran con lui quando l’amor divino
mosse di prima quelle cose belle;
sì ch’a bene sperar m’era cagione
di quella fiera a la gaetta pelle
l’ora del tempo e la dolce stagione;
ma non sì che paura non mi desse
la vista che m’apparve d’un leone.
Questi parea che contra me venisse
con la test’alta e con rabbiosa fame,
sì che parea che l’aere ne tremesse.
La minaccia della Lupa
Ed una lupa, che di tutte brame
sembiava carca ne la sua magrezza,
e molte genti fé già viver grame,
questa mi porse tanto di gravezza
con la paura ch’uscia di sua vista,
ch’io perdei la speranza de l’altezza.
E qual è quei che volentieri acquista,
e giugne ’l tempo che perder lo face,
che ’n tutti i suoi pensier piange e s’attrista,
tal mi fece la bestia sanza pace,
che venendomi ’ncontro a poco a poco
mi ripigneva là dove ’l sol tace.
Ed ecco, quasi all’inizio della salita vera e propria ( mi si parò davanti) una lonza agile e molto veloce , che era coperta di pelo maculato; e non si allontanava dal mio sguardo e anzi ostacolava tanto il mio cammino che più volte fui tentato di tornare indietro.
Era il principio del mattino, e il sole sorgeva con quella costellazione con cui si trovava congiunto quando Dio impresse il primo movimento ai cieli e alle stelle; così che mi facevano avere buone speranze nei confronti di quella belva dalla pelle screziata l’ora del mattino e la stagione primaverile; non però al punto da impedire di farmi paura l’improvvisa apparizione di un leone. Questo sembrava venire verso di me con la testa alta e fame rabbiosa, tanto che persino l’aria intorno sembrava tremasse di paura. E inoltre una lupa, che nella sua magrezza sembrava carica di tutte le voglie e che fece già vivere miseramente molte genti, mi provocò tanto sgomento con la minaccia che incuteva il suo aspetto, che io persi la speranza di raggiungere la cima del colle. E come è colui che accumula avidamente ricchezza, e giunge il momento che gli fa perdere tutto, così che in cuor suo piange e si addolora; tale mi fece diventare la bestia avida e inquieta che, venendomi incontro, a poco mi respingeva nella selva.Domande da interrogazione
- Qual è il significato dell'incontro con la lonza?
- Come viene descritta l'apparizione del leone?
- Qual è l'effetto della lupa sul protagonista?
- Quali sono le implicazioni simboliche delle tre bestie incontrate?
L'incontro con la lonza rappresenta un ostacolo iniziale nel cammino del protagonista, simboleggiando le difficoltà e le tentazioni che si frappongono al suo percorso.
Il leone appare con la testa alta e una fame rabbiosa, tanto che l'aria sembra tremare di paura, rappresentando una minaccia imponente e spaventosa.
La lupa, con la sua magrezza e bramosia, incute un tale sgomento nel protagonista da fargli perdere la speranza di raggiungere la cima del colle, simboleggiando la disperazione e la perdita di speranza.
Le tre bestie - la lonza, il leone e la lupa - simboleggiano rispettivamente la lussuria, la superbia e l'avidità, rappresentando le diverse tentazioni e paure che ostacolano il cammino spirituale del protagonista.