darksoul98
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Concetti Chiave

  • Il poema inizia con Dante smarrito in una selva oscura, simbolo del peccato e in contrasto con la via del bene.
  • Dante si trova in una situazione di pericolo e incertezza, accentuata dalla mancanza di riferimenti chiari e dalla ripetuta menzione della paura.
  • La vista del colle illuminato dal sole offre a Dante un'illusione di salvezza, che si rivela temporanea.
  • Le tre fiere, in particolare la lupa, riportano Dante nella disperazione, suggerendo la necessità di un intervento soprannaturale.
  • La similitudine del naufrago introduce la metafora della navigazione e allude a Ulisse, in contrasto con il percorso di Dante.

Indice

  1. L'inizio del viaggio di Dante
  2. La paura e l'illusione
  3. La similitudine del naufrago
  4. L'apparizione di Virgilio

L'inizio del viaggio di Dante

Il poema prende avvio dallo smarrimento di Dante in una selva, la cui oscurità e tortuosità rimandano inequivocabilmente al peccato: essa è oscura, selvaggia e aspra , amara , una pioggia diserta, in aperta opposizione con la dritta via , la via del bene. Il protagonista si trova in una situazione di grave pericolo, senza determinare con precisione la causa : Io non so bene ridir com’i v’intrai ( verso 10) .

Tale situazione ad alto rischio determina l’insorgere di uno stato naturale di incertezza , di inquietudine e di timore, provocato dall’ostilità del luogo e dalla mancanza di precisi punti di rifermento ; paura, parola chiave del canto, ricorre ben cinque volte nel testo ( vv 6, 15,19,44,53).

La paura e l'illusione

Il crescendo della paura è interrotto dalla vista del colle illuminato dal sole, che illude momentaneamente il protagonista facendogli intravedere la salvezza, rappresentata appunto dal colle illuminato dal sole.

La similitudine del naufrago

La similitudine del naufrago 8 la prima del poema) ben sintetizza lo stato d’animo di Dante in questa prima parte del canto: come il naufrago , che si volge a guardare lo scampato pericolo, anche il poeta ha l’illusione di uscire dal pericolo , ma si tratta in realtà di un momentaneo miraggio; subito dopo, infatti, sul pendio del colle, le tre fiere, e in particolare la lupa, gettano Dante nella disperazione, da cui potrà sollevarlo solo un intervento soprannaturale.

L'apparizione di Virgilio

E’ alla fine di questo crescendo ( smarrimento, incertezza, paura, illusione, disperazione) che appare Virgilio. Non è poi casuale che la prima similitudine della Commedia rievochi l’esperienza del naufragio : innanzitutto perché si imposta in tal modo la metafora della progressione narrativa del testo come navigazione, che percorre l’intero poema; in secondo luogo perché essa cela un riferimento ad un personaggio chiave come Ulisse, il cui itinerario si presenta assolutamente antitetico rispetto a quello dantesco. La paura di Dante nel I canto dell’Inferno appare insomma giustificata , poiché prima di iniziare il proprio doloroso cammino nell’Oltretomba egli si trova massimamente esposto alla perdizione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della selva oscura all'inizio del viaggio di Dante?
  2. La selva oscura simboleggia il peccato e la confusione morale, rappresentando un luogo di pericolo e smarrimento per Dante, in contrasto con la "dritta via" del bene.

  3. Come viene interrotta la crescente paura di Dante?
  4. La paura di Dante viene momentaneamente interrotta dalla vista di un colle illuminato dal sole, che gli dà l'illusione di salvezza, sebbene si tratti di un miraggio temporaneo.

  5. Qual è il ruolo di Virgilio nel viaggio di Dante?
  6. Virgilio appare alla fine del crescendo di smarrimento e disperazione di Dante, rappresentando un intervento soprannaturale che lo solleva dalla disperazione e lo guida nel suo cammino.

Domande e risposte

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