Concetti Chiave
- Gli eretici, che andarono contro i dogmi religiosi, sono puniti nella Città di Dite, in sepolcri infuocati che simboleggiano la purificazione.
- Le tombe sono aperte, permettendo ai lamenti delle anime dannate di disperdersi nell'aria, rendendo visibile la loro sofferenza.
- Il contrappasso degli eretici è morire continuamente, riflettendo la loro incredulità nell'immortalità dell'anima durante la vita.
- Oltre alla continua morte, gli eretici soffrono di presbiopia, vedendo il futuro ma non il presente.
- Dante scopre la presbiopia attraverso Cavalcante Cavalcante, che conosce il destino del figlio ma non sa se è già accaduto.
Le anime degli Eretici
All’interno della Città di Dite, soggiornano le anime degli Eretici. Gli eretici sono coloro che nella vita si macchiarono del peccato dell’eresia, ovvero andarono contro il dogma della religione. Queste anime giacciono in questi sepolcri infuocati: il fuoco, seconda la consuetudine del tempo, rappresenta il simbolo della purificazione. Ogni tomba è scoperchiata, permettendo cosi ai gemiti e ai lamenti di dolore, di disperdersi nell’aria.
Il contrappasso degli Eretici
Contrappasso: come in vita non credettero nell’immortalità dell’anima, cioè facevano l’anima morta con il corpo, ora sono destinati a morire continuamente. A questa pena è aggiunta anche una presbiopia secondo la quale riescono a vedere il futuro ma non il presente.
La presbiopia degli Eretici
Dante si accorge della presbiopia da:
1) Cavalcante Cavalcante sa che il figlio morirà ma non sa quando questo accadrà, se è gia accaduto o meno. Perciò chiede del figlio a Dante.
2) Dalla profezia dell’esilio (vv.79-81):
la faccia de la donna che qui regge,
che tu saprai quanto quell' arte pesa
.
