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Concetti Chiave

  • La Divina Commedia è un poema con significati filosofici, morali e religiosi, ricco di allegorie che rivelano interpretazioni più profonde.
  • Il testo è scritto in volgare fiorentino e include neologismi, gallicismi, latinismi e influenze del francese provenzale.
  • Il viaggio di Dante inizia il 7 aprile 1300, un periodo simbolico legato al giubileo indetto da papa Bonifacio VIII per la purificazione spirituale.
  • Le date di composizione sono incerte: l'Inferno fu reso pubblico tra il 1313 e il 1314, il Purgatorio nel 1318 e il Paradiso fu pubblicato postumo.
  • I numeri hanno un'importante valenza simbolica, in particolare il numero 3 per la Trinità e il numero 10 per i comandamenti.

Indice

  1. Caratteristiche del poema
  2. Lingua e stile del testo
  3. Inizio del viaggio di Dante
  4. Composizione e pubblicazione
  5. Simbologia numerica
  6. Ricorrenza del numero 3
  7. Legge del contrappasso

Caratteristiche del poema

1) È un poema didascalico allegorico: didascalico perché è di insegnamento filosofico, morale e religioso; allegorico perché contiene molte allegorie che permettono di cogliere significati più profondi

Lingua e stile del testo

2) È stato scritto in volgare fiorentino ma contiene anche neologismi, gallicismi, latinismi e tracce di francese provenzale

Inizio del viaggio di Dante

3) Il viaggio inizia il 7 aprile del 1300. Dante crede che in primavera si può purificare l’umanità. Nel 1300 perché ci fu il primo giubileo voluto da papa Bonifacio VIII (il giubileo è un anno di preghiera per essere assunti da tutti i peccati e ricevere l’indulgenza plenaria recandosi in preghiera presso le basiliche di San Pietro e Paolo).

Composizione e pubblicazione

4) Le date di composizione sono incerte: l’inferno viene iniziato nel 1310 e reso pubblico tra il 1313 e il 1314; nel 1318 viene pubblicato il purgatorio mentre il paradiso iniziato nel 1316 viene pubblicato post mortem.

Simbologia numerica

5) La simbologia dei numeri è molto importante; in particolare quella del numero 1 (come Dio), del numero 3 (la trinità) e del numero 10 (i 10 comandamenti).

Ricorrenza del numero 3

6) Il 3 ricorre spesso: 3 regni (inferno, purgatorio e paradiso), 3 guide (Virgilio, allegoria della ragione; Beatrice, allegoria della fede; San Bernardo, allegoria dell’estasi mistica), i canti sono in tutti e tre i regni 33 (nell'inferno ce ne sono 34 solo perché uno fa da proemio)

Legge del contrappasso

7) La legge del contrappasso: i peccatori scontano una pena che ha un rapporto simbolico, e dunque può essere per analogia o per contrasto rispetto a ciò che è stato compiuto in vita. Ad esempio:

-Ladri (per contrasto) in vita allungavano le mani e quindi all'inferno ce le avevano legate dietro alla schiena

-indovini (per contrasto) in vita guardavano al futuro e all'inferno hanno la testa rivolta all'indietro come se guardassero il passato

-lussuriosi (per analogia) in vita vivevano in un turbine di emozioni, all'inferno girano in una bufera di vento

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del poema di Dante?
  2. Il poema è didascalico allegorico, insegnando filosofia, morale e religione attraverso allegorie che rivelano significati profondi.

  3. In quale lingua è stato scritto il poema e quali influenze linguistiche contiene?
  4. È scritto in volgare fiorentino, con neologismi, gallicismi, latinismi e tracce di francese provenzale.

  5. Qual è l'importanza del numero 3 nel poema di Dante?
  6. Il numero 3 è ricorrente, rappresentando la trinità, con 3 regni, 3 guide e 33 canti per regno, tranne l'inferno che ne ha 34.

Domande e risposte

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