Concetti Chiave
- La Divina Commedia è un poema didattico-allegorico di Dante Alighieri, composto da 100 canti suddivisi in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso.
- Ogni cantica rappresenta un regno dell'oltretomba: l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, con l'Inferno che include un canto introduttivo in più.
- Lucifero, posto al centro della Terra, simboleggia il massimo tradimento; nel suo ultimo canto dell'Inferno, appare con tre facce, ognuna impegnata a divorare un traditore.
- Il Purgatorio è descritto come una montagna a forma di ziggurat, divisa in sette cornici rappresentanti i sette peccati capitali, dove le anime si purificano prima di accedere al Paradiso.
- Catone Uticense, custode del Purgatorio, rappresenta un simbolo di libertà e guida spirituale per le anime penitenti, nonostante il suo suicidio nella vita terrena.
La Divina Commedia è un poema didattico-allegorico, quindi scritto in versi, lungo, che racconta e tende ad insegnare qualcosa, in questo caso il percorso che c’è nell’oltretomba.
Indice
- I Regni dell'Oltretomba
- Il Passaggio dall'Inferno al Purgatorio
- La Struttura del Purgatorio
- Il Ruolo di Catone Uticense
- Il Viaggio nel Purgatorio
- Le Cornici del Purgatorio
- Il Paradiso Terrestre e l'Eden
- Il Ruolo di Beatrice
- Il Giubileo del 1274
- Il Proemio del Purgatorio
- Le Virtù Cardinali e Catone
- La Storia di Catone e Marzia
I Regni dell'Oltretomba
I regni dell’oltretomba sono 3: inferno (cattivi), purgatorio (chi deve scontare qualche pena) e paradiso (buoni), quindi le cantiche sono 3 e ognuna contiene 33 Canti, solo l’inferno ne contiene uno in più che sarebbe il canto introduttivo e in tutto la Divina Commedia forma 100 canti.
(1 numero perfetto, 3 la trinità, viene usata la terzina).Il Passaggio dall'Inferno al Purgatorio
Nell’ultimo canto dell’inferno Dante e Virgilio passano dall’inferno al purgatorio, quindi passano dal Cocito che sarebbe un lago gelato e mentre l’attraversano, nell’ultima zona che sarebbe la Giudecca (il nome viene da Giuda) ci sono i traditori di Dio che si trovano sotto il Cocito. Dante e Virgilio vedono da lontano Lucifero che era il più bello degli angeli che per la legge del contrappasso diventa il più brutto per espiare la colpa commessa. Lucifero ha tre facce, di conseguenza tre bocche e con ognuna sta mangiando tre persone, il primo è Giuda, mentre gli altri due sono Bruto e Cassio i traditori dell’imperatore. Poi ha anche tre paia di ali che sono grandissime e producono un vento fortissimo tanto da far ghiacciare il fiume che diventa lago. Ed è così che Virgilio spiega a Dante come si è creato l’inferno cioè quando Lucifero si è ribellato a Dio Insieme ad altri angeli diventati demoni, Dio lo scaccia dal Paradiso e la terra per non farsi toccare si apre e si creano due emisferi. Quello Boreale a nord in cui ci sono terre abitate è quello Australe a sud in cui c’è solo l’oceano. Lucifero cade al centro della terra infatti Dante vede solo metà del suo corpo, l’altra metà si trova nell’altro emisfero. L’inferno ha una forma ad imbuto rovesciato ed è formato da 9 gironi.
La Struttura del Purgatorio
Il Purgatorio è una montagna altissima a forma di ziggurat che man mano si restringe che si trova nell’emisfero australe formata dal pezzo di terra che manca nell’emisfero boreale cioè nell’inferno (che poi si incastra perfettamente con l’altro) e si trova su un’isola che è l’unica parte di terra presente nell’emisfero Australe perché è composto prevalentemente da oceano. Prima del purgatorio vero e proprio si trova un anti purgatorio formato da una spiaggia, due cornici e una valletta in cui stavano i principi negligenti ovvero quelli che avevano aspettato fino all’ultimo momento per pentirsi e ci sono anche i morti per forza, i pigri a pentirsi e i contumaci (coloro che sono stati scomunicati e si sono pentiti in ritardo). Nell’anti purgatorio si trovano le anime destinate al purgatorio ma che ancora non sono state ammesse.
Il Ruolo di Catone Uticense
Quando Dante e Virgilio arrivano trovano un custode ovvero Catone Uticense (importante politico dell’antica Roma) che si è tolto la vita come gesto di libertà durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo. (perché non voleva vivere nella dittatura ovvero con la vittoria di Cesare sarebbe finita la repubblica, quindi la libertà.)Ad un certo punto Virgilio come primo rito di purificazione dopo essere uscito dall’inferno lava la faccia a Dante e gli lega un giunco intorno alla vita, cioè una pianta perché questa rappresenta la flessibilità e l’umiltà perché si piega fino a terra ma non si spezza.
Il Viaggio nel Purgatorio
Per arrivare nel purgatorio un angelo nocchiero (guidava una nave) raccoglieva tutte le anime destinate ad esso che si trovavano alla foce del Tevere, le caricava a bordo e le depositava sulla spiaggetta dell’anti purgatorio, poi questi iniziavano a camminare in fila indiana perché bisognava fare un percorso penitenziale.
Le Cornici del Purgatorio
Il purgatorio vero e proprio invece è formato da 7 cornici che rappresentano i 7 peccati capitali che sono: superbia, lussuria, invidia, ira gola, accidia e avarizia. Nella prima zona del purgatorio si trovano gli incontinenti che dovevano scontare la pena dei 7 peccati capitali, se non erano gravissimi la pena era più bassa. Mentre i traditori, violenti e fraudolenti (usavano la frode, l’inganno) non potevano essere ammessi nel purgatorio.
Il Paradiso Terrestre e l'Eden
) Ogni penitente deve far il giro di tutte le cornici per far sparire il peccato, in pratica si entra da una specie di porta in cui si trova un angelo custode che disegna sulla fronte di ogni penitente 7 P, ogni volta che questo finisce un giro nel primo cerchio l’angelo cancella una P è così via fino ad arrivare in cima e quindi fino ad aver scontato tutte le pene così ad un certo punto si sente forte tuono, tutti i penitenti cantano un salmo per far capire che quell’anima ce l’ha fatta e arriva nell’Eden, nel paradiso terrestre (Adamo ed Eva) qui l’uomo è puro, vive in un posto bellissimo di natura e qui si trova la Matelda che rappresenta lo stato di purezza dell’uomo prima del peccato originale e l’ultima cosa che deve fare il penitente è bere l’acqua di due fiumi che sono il Lete e l’Eunoè. Il fiume Lete fa dimenticare all’anima tutti i peccati commessi mentre l’Eunoè fa ricordare le cose buone che l’anima ha fatto.
Il Ruolo di Beatrice
A questo punto Virgilio non può più proseguire il suo cammino e da qui ci sarà Beatrice condurrà Dante nel Paradiso.
Il Giubileo del 1274
Nel 1274 il purgatorio è stato istituito dal Vaticano perché ricorre il primo anno del giubileo, cioè l’anno Santo in cui i pellegrini andavano a Roma per ricevere degli sconti di pena facendo opere di bene e pregando per i defunti.
Il Proemio del Purgatorio
Il primo canto si apre con un proemio, un’introduzione. Nell’inferno il proemio era ispirato alle muse (divinità greche figlie di Mnemosine dea della memoria, i primi proemi si imparavano a memoria) nel purgatorio invece Dante fa riferimento ad una delle muse cioè Calliope (musa della poesia epica) e le chiede l’ispirazione con la stessa energia che aveva usato quando ha sconfitto in una gara di canto le figlie del re Pierio e sono state trasformate in Gazze.
Le Virtù Cardinali e Catone
Ad un certo punto Dante vede 4 stelle che nessuno aveva mai visto (perché nessuno era ancora stato nell’emisfero australe tranne Adamo ed eva) che rappresentavano le 4 virtù cardinali cioè fortezza, temperanza, giustizia e prudenza. Ad un certo punto Dante distoglie lo sguardo dalle stelle e vede davanti un a se un signore anziano con barba e capelli lunghi cioè Catone. Lui durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo, in cui Cesare voleva l’impero e Pompeo voleva lottare per la difesa dei valori repubblicani, Catone si schierò con Pompeo perché voleva la libertà e in segno di questa si uccise. Dopo essere stato nell’inferno venne tirato fuori e messo come custode del purgatorio perché questo suo gesto in certo senso viene compreso.
La Storia di Catone e Marzia
Dante era per l’impero quindi doveva essere un nemico di Catone però lo apprezza per aver lottato per la libertà. Virgilio dice a Catone di far passare Dante perché sta cercando la libertà nel peccato quindi avevano più o meno lo stesso obiettivo e poi gli porta le preghiere di Marzia, moglie di Catone che sta nel limbo (primo cerchio dell’inferno in cui non bisogna scontare una pena ma sono sospesi nella speranza di vedere Dio). Cantone era già sposato ma aveva ripudiato la moglie per immoralità, lui era uno che aveva un comportamento corretto come da tradizione romana. Dopo un po’ di tempo sposa Marzia, a quei tempi i matrimoni erano combinati, una ragazza si sposava con un uomo molto più grande di lei e non erano felici soprattutto le ragazze, invece Marzia era molto fedele e devota a Catone ed essi avevano avuto tre figli. Ad un certo punto il migliore amico di Catone gli chiede se può sposare sua figlia ma lui non era d’accordo, così gli chiede di poter sposare sua moglie affinché potesse avere un figlio dato che la moglie era già adulta e non poteva. Lui accetta e celebra addirittura le nozze, i due si sposano e hanno un figlio. Poi però lui muore e Marzia chiede a Catone di ritornare con lei e così succede. Lei fondamentalmente non aveva tradito il marito ma aveva solo ubbidito infatti si trova nel limbo e dice a Virgilio che lui l’ha sempre accontentata in tutti i modi quindi in nome di questo fa passare Dante. Virgilio lo sta accompagnando per volere di Beatrice e di Dio e alla fine dopo avergli lavato la faccia perché aveva la foligine infernale e avergli messo il giuncò intorno alla vita iniziano il viaggio nel purgatorio.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura della Divina Commedia e quali sono i regni dell'oltretomba che essa descrive?
- Chi sono le tre persone che Lucifero sta mangiando nell'ultimo canto dell'Inferno e cosa simboleggiano?
- Come viene descritto il Purgatorio nella Divina Commedia?
- Chi è il custode del Purgatorio e quale significato ha la sua presenza?
- Qual è il significato dell'istituzione del Purgatorio nel 1274 e come si collega con la Divina Commedia?
La Divina Commedia è un poema didattico-allegorico composto da 100 canti divisi in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Ogni cantica, ad eccezione dell'Inferno che ha un canto introduttivo in più, contiene 33 canti. I regni dell'oltretomba descritti sono l'Inferno per i cattivi, il Purgatorio per coloro che devono scontare delle pene, e il Paradiso per i buoni.
Nell'ultimo canto dell'Inferno, Lucifero sta mangiando tre persone: Giuda, Bruto e Cassio. Questi rappresentano i traditori: Giuda per il tradimento a Dio e Bruto e Cassio come traditori dell'imperatore. La loro presenza sottolinea il tema del tradimento come uno dei peccati più gravi.
Il Purgatorio è descritto come una montagna altissima a forma di ziggurat, situata nell'emisfero australe su un'isola, l'unica parte di terra in quell'emisfero. È preceduto da un anti-purgatorio e diviso in sette cornici che rappresentano i sette peccati capitali. Le anime devono percorrere queste cornici per purificarsi dai peccati.
Il custode del Purgatorio è Catone Uticense, un importante politico dell'antica Roma che si suicidò come gesto di libertà. La sua presenza simboleggia la comprensione del suo gesto di libertà e il suo ruolo di guida per le anime che si purificano, nonostante il suo suicidio.
Nel 1274, il Purgatorio fu istituito dal Vaticano in occasione del primo anno del giubileo, un anno Santo in cui i pellegrini andavano a Roma per ricevere sconti di pena attraverso opere di bene e preghiere per i defunti. Questo concetto si riflette nella Divina Commedia attraverso il viaggio di purificazione delle anime nel Purgatorio, sottolineando l'importanza della redenzione e della misericordia.