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Concetti Chiave

  • Le Rime di Dante sono una raccolta eterogenea che comprende le sue produzioni liriche in volgare, dagli esordi alla maturità e fino all'esilio.
  • Nelle rime giovanili, Dante segue la lirica cortese, focalizzandosi sul tema amoroso e ispirandosi a poeti come Guittone D'Arezzo e gli stilnovisti.
  • Con le Rime dottrinali, Dante adotta un approccio filosofico-allegorico, dove l'amore diventa simbolo della ricerca di conoscenza e della filosofia.
  • La tenzone con Forese Donati mostra l'interesse di Dante per la poesia comica e burlesca, utilizzando un linguaggio quotidiano che prefigura il mondo dell'Inferno.
  • Le Rime Petrose segnano un cambio stilistico, con un'espressione passionale e uno stile aspro, in contrasto con la tradizione stilnovista.

Le Rime sono una raccolta costituita dalle produzioni liriche in volgare di Dante, dagli esordi (1283) fino al periodo dell'esilio(1307 ca.), curata dall'autore ma da editori moderni.

Indice

  1. Temi e Modelli Giovanili
  2. Evoluzione e Allegoria
  3. Impegno Civile e Morale
  4. Poesia Comica e Burlesca
  5. Rime Petrose e Trobar Clus
  6. Temi Morali Post-Esilio

Temi e Modelli Giovanili

Le rime giovanili riflettono le tendenze della lirica cortese del tempo, al suo centro il tema amoroso. I modelli a cui Dante fa riferimento in questa fase poetica sono dapprima Guittone D'Arezzo, poi gli stilnovisti Guinizzelli e Cavalcanti. Dopo la Vita nova, svolta fondamentale nel percorso della sua produzione, Dante intraprende altre strade.

Evoluzione e Allegoria

La produzione dell'età matura appare più diversificata: il poeta affronta temi filosofico morali e dà vita ad alcune canzoni dallo stile ancora “dolce” della fase precedente, ma adottando l'impostazione allegorica. Perciò, sotto la figura della amata si cela in realtà la Filosofia e dietro il corteggiamento si nasconde il desiderio di conoscenza, che da questo momento divengono aspetti essenziali della poesia dantesca.

Impegno Civile e Morale

Dante si allontana dall'allegoria ed affronta problemi morali, in questo caso la definizione della vera nobiltà. Perciò, lo stile dolce, tipico della poesia amorosa precedente, viene progressivamente abbandonato in favore di una rima "aspra e sottile", più adatta a esporre veri e propri concetti. In questa fase poetica, Dante condanna la propria epoca, che ha abbandonato le virtù cortesi del passato, e tratta problemi vivi nella società del suo tempo, legati alla politica e all'impegno civile. Assume la posizione del conservatore, del difensore dei valori del passato contro la corruzione del presente, e manifesta una visione della vita sorretta da incrollabili principi morali, motivo per cui si definisce "cantore della virtù”. Nella svolta la politica giocò un ruolo decisivo, poiché suggerì al poeta un ideale di impegno civile ispirato al rigore morale.

Poesia Comica e Burlesca

Dante, oltre a sperimentare lo stile sublime, si dedica anche alla poesia comica e burlesca, viva nella cultura del suo tempo. Frutto di questo interesse è la "tenzone"(disputa verbale in rima su un determinato argomento) con l'amico Forese Donati, composta da uno scambio di sei sonetti ironici, in cui Dante sperimenta un linguaggio basso e plebeo, denso di riferimenti alle realtà più quotidiane (che gli servirà poi, per affrontare il mondo degradato dell'Inferno).

Rime Petrose e Trobar Clus

Si verifica l’incontro di Dante con il trobar clus, che dà vita al gruppo delle Rime Petrose, così chiamate perché dedicate a una donna di nome Pietra (probabilmente un senhal), bella e insensibile. Si pongono in netto contrasto con lo Stilnovismo per la loro forte passione sensuale, lontana dalla vecchia atmosfera contemplativa, e per la scelta di uno stile aspro. Appartengono a questo gruppo la sestina “Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra” e le canzoni “lo son venuto al punto della rota” e “Così nel mio parlar voglio esser aspro”.

Temi Morali Post-Esilio

Nelle rime scritte dopo l’esilio, dove prevalgono nettamente i temi morali, si dedica alla giustizia e afferma la dignità dell’esule innocente per il quale, in un mondo degradato, la pena stessa è un onore, che testimonia la sua purezza d’animo. La visione del poeta si fa sempre più cupa e perciò esprime il proprio desiderio di pace pregando Dio di ristabilire in terra la giustizia. Dante vorrebbe che il mondo umano rispecchiasse l’ordine perfetto del mondo divino e rimane deluso nel vedere una realtà che ne è il rovesciamento. Si esprime contrario all’avarizia e il culto del denaro, che ormai dominano il mondo, e alla nuova realtà mercantile, che distrugge i valori cortesi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali influenze poetiche nelle rime giovanili di Dante?
  2. Nelle sue rime giovanili, Dante è influenzato principalmente dalla lirica cortese del tempo, facendo riferimento a Guittone D'Arezzo e successivamente agli stilnovisti Guinizzelli e Cavalcanti.

  3. Come si evolve la poesia di Dante dopo la "Vita nova"?
  4. Dopo la "Vita nova", Dante intraprende nuove direzioni poetiche, affrontando temi filosofico-morali e adottando un approccio allegorico, dove l'amata diviene simbolo della Filosofia e il corteggiamento rappresenta il desiderio di conoscenza.

  5. In che modo Dante condanna la sua epoca nelle sue opere?
  6. Dante condanna la sua epoca per aver abbandonato le virtù cortesi del passato, affrontando problemi morali e politici della società contemporanea con uno stile "aspro e sottile", e si posiziona come difensore dei valori tradizionali contro la corruzione del presente.

  7. Cosa rappresenta la "tenzone" nell'opera di Dante e come si distingue?
  8. La "tenzone" rappresenta l'esperimento di Dante con la poesia comica e burlesca, attraverso uno scambio di sonetti ironici con l'amico Forese Donati, utilizzando un linguaggio basso e quotidiano che anticipa il trattamento del mondo degradato dell'Inferno.

  9. Qual è il significato delle Rime Petrose nell'opera di Dante e come si contrappongono allo Stilnovismo?
  10. Le Rime Petrose, dedicate a una donna di nome Pietra, segnano l'incontro di Dante con il trobar clus e si contrappongono allo Stilnovismo per la loro forte passione sensuale e lo stile aspro, distaccandosi dalla precedente atmosfera contemplativa.

Domande e risposte

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