Giulia.Onofri
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studio di gruppo

Preferite lo studio individuale o di gruppo? In molti evitano il primo tipo per la sua facilità a cedere al rischio di distrazione e di confusione a cui è maggiormente esposto.
Ma non sempre questo è vero, poiché anche lo studio individuale se affrontato nel modo sbagliato, potrebbe portare ai medesimi risultati dispersivi. È possibile tuttavia attuare dei piccoli ma importanti accorgimenti per rendere efficiente il metodo di studio in compagnia.

10. Avere un obiettivo comune: lo studio!

La prima cosa per collaborare in modo efficiente e proficuo è sicuramente quella di prendere parte al gruppo con la ferma convinzione di voler studiare senza perder tempo!

9. Partecipazione attiva di tutti

Tutti devono partecipare attivamente e collaborare soprattutto esponendo le proprie domande per studiare la materia nel modo più approfondito possibile, senza così lasciare nulla in sospeso.

8. Fiducia tra i membri

Un altro aspetto fondamentale per formare un gruppo solido ed efficiente è sicuramente rintracciabile nella fiducia che deve necessariamente intercorrere tra tutti i membri. Ognuno deve stimare l’altro e si deve anche fidare delle informazioni e dei pareri risultati dalla conoscenza generale di tutti.

7. Anche il numero è importante

Ovviamente un gruppo di studio troppo numeroso non solo sarà più soggetto alla dispersione e alla distrazione, ma sarà anche più complicato organizzarlo in modo omogeneo.
Il numero ideale e adeguato è da 3 a 5 partecipanti.
Difficilmente infatti tutti riescono a raggiungere gli stessi obiettivi, le stesse tappe del percorso contemporaneamente, e proprio per non lasciare nessuno indietro, è preferibile un gruppo ristretto in cui è più facile avanzare tutti insieme nello stesso momento.

6. Esigenza del capogruppo

Un capogruppo che sappia coordinare le ‘tappe’ da raggiungere previste nell’incontro è assolutamente necessario. Non per forza il leader deve essere il più bravo a scuola, basta invece che sia determinato nel raggiungimento degli obiettivi del giorno e che sappia quindi attuare strategie organizzative per perseguirli.

5.Ordine del giorno

Prima di ogni incontro deve essere stilato (non per forza su carta ma anche solo idealmente) un piano del giorno per chiarire di volta in volta quali debbano essere i dubbi su cui discutere e i concetti nuovi da acquisire.
Sarebbe ottimale quindi partire da un potenziamento su argomenti già affrontati per poi proseguire aggiungendo nuovi concetti alla base già consolidata.

4. Stesso posto, stessa ora!

Una caratteristica fondamentale che può solo rafforzare il gruppo studio è sicuramente la costanza con cui questo si riunisce.
L’abitudine di incontrarsi sempre in un posto tranquillo e favorevole allo studio (non per forza un luogo chiuso, può essere anche all'aria aperta, ad esempio un'area silenziosa di un parco) ad una certa ora, stimola sicuramente la partecipazione dei membri, il loro senso di appartenenza e quindi la loro voglia di ritrovarsi.

3. Pausa studio rigenerante

Un break tra un’ora e l’altra non guasta mai, soprattutto se poi è accompagnato da un gustoso spuntino e da qualche risata in compagnia.
Una piccola pausa studio non è una perdita di tempo, è anzi necessaria per far riposare la mente il tempo necessario di cui ha bisogno per permetterle di ricaricare le energie.
Stabilite però un inizio ed una fine o finirete per distrarvi davvero e non concludere più niente!.

2. Espedienti mnemonici fra amici

Poiché il gruppo, specie se piccolo, è un contesto amichevole e di comfort, se alcuni concetti vi creano particolari difficoltà, è utile inventare degli espedienti mnemonici divertenti come aiuto nella comprensione e nella memorizzazione.
Se ad esempio proprio non vi ricordate una certa formula o un certo nome, potete creare insieme ai vostri amici una filastrocca o un’associazione simpatica per aiutarvi a farlo.
Spesso si impara anche con modalità di gioco!

1. Chiarimenti al prof!

Il professore rimane comunque la fonte più grande e affidabile di informazioni nonché la figura di riferimento per tutti i dubbi, sia per un tipo di studio individuale che per quello di gruppo.
Anche gli incontri di studio infatti devono necessariamente far riferimento prima di tutto alle spiegazioni dei professori per poi partire da queste per potersi confrontare, qualsiasi sia la materia in questione.
Data pubblicazione 14 Marzo 2019, Ore 13:57
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