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di Margherita Paolini
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Sprig Break: la pausa primaverile per ricaricarsi in vista della sessione estiva

Spring break non è solo un film arrivato nei nostri cinema, in molti paesi identifica la tradizionale pausa-vacanza destinata agli studenti a inizio primavera. Anche se in Italia non esiste una simile interruzione dei calendari didattici in questo periodo, grazie a un primo Maggio strategicamente posizionato a metà settimana, nel 2013 sarà possibile anche per noi anticipare l'estate con uno Spring Break e ricaricarsi per riprendere le forze dopo un semestre di lavoro in vista dello sprint finale.

Quindi, che Spring Break sia!

UNA PAUSA PER RICARICARSI - Lo Spring Break altro non è che una pausa dalla faticosa vita universitaria, collocata nel bel mezzo della stagione primaverile, con l’obiettivo di regalare agli studenti un meritato periodo di riposo e spensieratezza per ricaricarsi prima del rush degli esami estivi. Un’ottima idea, considerato il fatto che gli studenti universitari vivono le vacanze estive praticamente a metà, trascorrendo, causa esami, i mesi di giugno e luglio sui libri, tra biblioteche, corridoi e aule.

UNO SPRING BREAK PER OGNI UNIVERSITARIO NEL MONDO - È una tradizione proveniente dal mondo americano, ma diffusa in molti paesi come Giappone, Corea, Cina, Canada - dove per la verità questa vacanza prende il nome di reading break e cade nel mese di febbraio - e anche nella vicina Francia. Generalmente, in questo periodo i giovani tendono a recarsi in località turistiche, da quelle tropicali, predilette dagli americani, a quelle sciistiche e mondane .

STACCARE LA SPINA E RITROVARE LE FORZE: COSA FARE? - Per vivere una vacanza straordinaria regalandosi una pausa tra la fine delle lezioni e l’inizio della sessione estiva, occorre armarsi di idee originali ed organizzarsi con un po' di anticipo. A seconda delle esigenze di ciascuno, si possono passare al vaglio una molteplicità di opzioni. Per esempio, gli studenti fuori sede possono tornare a casa per un po’ di giorni e godersi il primo sole ed un po' di mare lasciando i libri nella biblioteca universitaria e gli appunti ai coinquilini troppo pigri anche solo per partire.

VIAGGIARE PER DIMENTICARE GLI ESAMI VICINI - Tuttavia, nel rispetto della tradizione dello Spring Break, un vero viaggio rappresenta la scelta migliore per ricaricarsi in vista degli esami. Per esempio, per chi fosse particolarmente amante della natura un bell’itinerario immerso nel verde e all’aria aperta potrebbe essere la scelta giusta, senza pensare al relax che regala il contatto con la natura. Per gli amanti dell’arte e per i più secchioni la pausa primaverile rappresenta l’occasione giusta per pianificare un viaggio culturale in qualche nota meta europea, approfittando, tra l’altro, dei vantaggiosi prezzi che la stagione primaverile offre rispetto a quella estiva. Un piccolo investimento non sarà nulla in confronto alla carica che troverete tornando sui libri dopo aver staccato la spina per qualche giorno.

Come trascorrerai il tuo Spring Break?