Concetti Chiave
- I cristalli liquidi rappresentano uno stato intermedio tra solido e liquido, presenti in alcune sostanze organiche.
- Questi cristalli sono formati da molecole rigide e allungate, che tendono a disporsi parallelamente.
- La loro orientazione molecolare cambia con fattori come temperatura e pressione, influenzando il colore.
- Utilizzati in medicina per termografie e in termometri che rilevano variazioni cromatiche legate alla temperatura.
- Sensibili alla corrente elettrica, permettono la visualizzazione di numeri in dispositivi digitali come orologi e calcolatrici.
CRISTALLI LIQUIDI
Nelle sostanze cristalline si ha una disposizione ordinata delle particelle, mentre nei liquidi esse si dispongono i modo casuale.Per alcune sostanze organiche esiste uno stato intermedio(mesoforma) che si manifesta, entro certi intervalli di temperatura, quando esse passano dallo stato solido a quello liquido. Tali mesoforme vengono denominate cristalli liquidi. Esse sono costituite da molecole rigide e allungate, che tendono a disporsi parallele fra di loro e quindi ad orientarsi come nei solidi. Queste molecole sono in genere dei dipoli.
Alcuni fattori, come l a temperatura o la pressione, determinano una variazione nell’orientamento delle molecole: un aumento di temperatura, per esempio, si manifesta con una variazione di colore in tali sostanze. Per questa loro proprietà vengono usate in medicina nelle termografie, che individuano nel corpo zone più calde rispetto alle altre, oppure per costruire dei particolari termometri che utilizzano la variazione cromatica, per risalire alla temperatura corporea: sono formati da pellicole che contengono appunto cristalli liquidi.
Sfruttando la sensibilità dei cristalli liquidi al passaggio della corrente elettrica, e ricoprendo con essi delle resistenze, si possono visualizzare i numeri negli orologi digitali o nelle calcolatrici.