Concetti Chiave
- Lo zinco è un metallo grigio azzurregnolo, estratto da minerali come blenda e calamina, con una temperatura di fusione di 420°C.
- È fragile a temperatura ambiente ma diventa duttile e malleabile a caldo, tornando fragile oltre i 200°C.
- Le leghe di zinco includono tombacco, alpacca e zana, utilizzate per oggetti ornamentali, componenti meccanici e accessori moda.
- Il piombo, dal colore azzurregnolo, è morbido, malleabile e duttile, ma presenta effetti negativi sulla salute e sull'ambiente.
- Il piombo è impiegato in accumulatori, vetri per schermi e in leghe con acciai per migliorarne la truciolabilità.
LO ZINCO E LE SUE LEGHE
Lo zinco, simbolo chimico Zn, è presente sulla Terra sotto forma di minerali (blenda, calamina), da cui si ricava per separazione con procedimenti a secco e a umido. Le sue principali caratteristiche sono:
o colore grigio azzurregnolo;
o Temperatura di fusione 420°C;
o Massa volumica 7.200kg/m3;
o Carico di rottura a trazione 20-120N/mm2;
o Fragile a temperatura ambiente, duttile e malleabile a caldo (100-150°C) e di nuovo molto fragile sopra i 200°C (polverizza).
Lo zinco è utilizzato per il rivestimento di lamiere (zincatura protettiva), nel settore chimico dei coloranti e soprattutto nella produzione delle leghe.
- il tombacco (zinco-rame), utilizzato per laminature molto simili a quelle d'oro;
- L'alpacca (zinco-rame-nichel), utilizzato al posto dell'argento per posatene e oggetti ornamentali;
- La zana (zinco-alluminio-magnesio-rame), utilizzato per la produzione di getti di componentistica meccanica e accessori moda.
IL PIOMBO E LE SUE LEGHE
II piombo, simbolo chimico Pb, è un metallo che si trova in alcuni minerali (il più importante è la galena). Le sue principali caratteristiche sono:
o colore azzurregnolo;
o Temperatura di fusione 327°C;
o Massa volumica 11.340kg/m3;
o Carico di rottura a trazione 20-30N/mm2;
o Durezza Brinell 5-1 OHE;
o Molto morbido, altamente malleabile e duttile;
o Effetti negativi sulla salute umana e sull'ambiente.
Il piombo viene utilizzato per costruire le piastre degli accumulatori, nel settore chimico come colorante, nel vetro degli schermi dei pc e tv (scherma le radiazioni), e in lega con gli acciai per conferire loro maggiore truciolabilità alle macchine utensili (acciai automatici).