Concetti Chiave
- Il vetro è un materiale omogeneo, trasparente, impermeabile e resistente alla maggior parte delle sostanze chimiche, caratterizzato da durezza e fragilità.
- La trasparenza è la proprietà principale del vetro, permettendo il passaggio della luce attraverso di esso.
- Le materie prime per il vetro includono silice, soda e calce, con possibili aggiunte di ossido di piombo, ossido di zinco e acido borico per migliorarne le proprietà.
- Il vetro è classificato in diverse tipologie, come vetro comune, potassico, cristallo, pirex, di sicurezza, temperato, stampato e retinato.
- Gli specchi sono ottenuti depositando uno strato di metallo sul vetro, come argento, stagno, alluminio o piombo, protetti da vernici.
In questo appunto viene descritto sinteticamente che cosa sia il vetro, che sarebbe una massa di tipo omogeneo, di colorazione trasparente che risulta essere anche essere resistente a quelle che sono le principali sostanze chimiche. Inoltre si tratta di una massa anche dura e fragile. La proprietà più importante del vetro è senz'altro quella della sua trasparenza, ovvero quella capacità che possiede di lasciarsi attraversare dai raggi luminosi. E' presente anche la classificazione dei vetri per tipologie.

Vetro
Il vetro è una massa omogenea, trasparente, impermeabile, resistente alla maggior parte delle sostanze chimiche, dura, fragile.
La proprietà più importante è la sua trasparenza, cioè la capacità che ha di lasciarsi attraversare dai raggi luminosi.
Le materie prime usate per fabbricare il vetro sono: la silice, la soda, la calce. In alcuni casi particolari gli vengono aggiunte delle sostanze per renderlo più resistente, più duro, più trasparente, più lucido; queste sostanze sono: l’ossido di piombo, l’ossido di zinco, l’acido borico.
Classificazione dei vetri
Ecco la classificazione delle tipologia dei vetri:
- Vetro comune: è usato per finestre, specchi e servizi da tavola
- Vetro potassico: è più duro del vetro comune, non ha colore. E' lucente. È usato per servizi da tavola molto pregiati
- Cristallo: è il vetro più pregiato, perché molto duro e trasparente
- Vetro pirex: è resistente al calore, è usato anche per cuocere i cibi
- Vetro di sicurezza: è formato da 2 lastre di vetro comune incollato su un foglio di resina trasparente
- Vetro temperato o infrangibile: è un vetro sottoposto a tempra ciioè che viene raffreddato su tutte e due le facce. In caso di rottura si rompe in pezzi piccolissimi, ma sono meno pericolosi di quelli di un vetro normale
- Vetro stampati: sono vetri trasparenti ottenuti per laminazione con cilindri che imprimono su una o tutte e due le superfici disegni o decorazioni
- Vetri retinati: sono vetri dove è incorporato una rete metallica che ha il compito di trattenere i frammenti in caso di rottura
- Specchi: per ottenere la superficie che si riflette si fanno depositare sul vetro, uno strato sottile di argento (per quelli pregiati), di stagno e alluminio (per quelli comuni) oppure di piombo (per specchi scuri). Gli strati metallici vengono protetti con delle vernici.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche del vetro?
- Quali sono le materie prime utilizzate per la fabbricazione del vetro?
- Come viene classificato il vetro in base alle sue tipologie?
Il vetro è una massa omogenea, trasparente, impermeabile, resistente alla maggior parte delle sostanze chimiche, dura e fragile. La sua proprietà più importante è la trasparenza.
Le materie prime usate per fabbricare il vetro sono la silice, la soda e la calce. In alcuni casi, vengono aggiunte sostanze come l'ossido di piombo, l'ossido di zinco e l'acido borico per migliorarne le proprietà.
Il vetro è classificato in diverse tipologie: vetro comune, vetro potassico, cristallo, vetro pirex, vetro di sicurezza, vetro temperato o infrangibile, vetro stampato, vetro retinato e specchi. Ognuna di queste tipologie ha caratteristiche specifiche e usi particolari.