Concetti Chiave
- I catalizzatori riducono l'energia di attivazione, permettendo a più molecole di reagire senza aumentare la temperatura.
- Esistono catalizzatori omogenei, che operano nella stessa fase dei reagenti, e eterogenei, che operano in fasi diverse.
- Gli enzimi sono catalizzatori biologici che accelerano le reazioni biochimiche a temperature compatibili con la vita.
- I catalizzatori modificano il percorso delle reazioni chimiche senza essere consumati durante il processo.
- La costante di equilibrio Keq rappresenta il rapporto costante tra le concentrazioni dei prodotti e dei reagenti all'equilibrio.
Indice
L'uso dei catalizzatori
Il modo più semplice per avere più urti di molecole e più urti efficaci è quello di aumentare la temperatura. Però questo metodo può avere effetti indesiderati dato che tutti i legami sono sollecitati dagli urti. Perciò un metodo migliore è ridurre l’energia di attivazione.
A parità di temperatura molte più molecole saranno in grado di superare una barriera di attivazione più bassa. Occorre far avvenire la stessa reazione attraverso un percorso alternativo ricorrendo all’uso dei catalizzatori, un componente della miscela di reazione in presenza del quale il percorso si modifica, frazionandosi in più stadi a più bassa energia di attivazione.Esistono due tipi di catalizzatori, quelli omogenei, che operano nella stessa fase dei reagenti e del prodotto e, quelli eterogenei, che operano in una fase diversa.
Il catalizzatore è una sostanza che accelera una reazione chimica, modificandone il percorso, senza consumarsi durante la trasformazione.
Una classe importante dei catalizzatori è costituita dagli enzimi, catalizzatori biologici di natura proteica presenti nelle cellule e nel sangue.
Gli enzimi hanno la funzione di rendere veloci le reazioni biochimiche a temperature compatibili con la vita.
La costante d’equilibrio
All’equilibrio esiste un rapporto costante tra le concentrazioni dei prodotti e quelle dei reagenti, elevate al loro coefficiente stechiometrico.
Considerando la relazione di cui sopra: 2HI(g) H2(g) + I2(g) la relazione è la seguente:
R =