Concetti Chiave
- Dmitrij Ivanovič Mendeleev fu il primo a proporre una tavola periodica basata sul numero atomico degli elementi.
- Mendeleev ordinò gli elementi in base alla massa atomica relativa, riconoscendo alcune incongruenze nelle proprietà di coppie di elementi.
- Henry Moseley, nel 1914, risolse queste incongruenze ordinando gli elementi secondo il numero di protoni.
- Moseley dimostrò che le proprietà degli elementi variano periodicamente con l'aumento del numero atomico.
- Gli isotopi sono atomi della stessa specie chimica con diverso numero di neutroni, come nel caso dell'idrogeno.
Tavola periodica di Mendeleev e Moseley
Il primo a proporre una tavola periodica degli elementi ovvero uno schema che permettesse di ordinare gli elementi chimici rispetto al loro numero atomico fu il chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev.
La legge periodica proposta da Mendeleev sulla quale si basa il primo modello di tavola periodica, ordina gli elementi secondo valori crescenti di massa atomica relativa o anche peso atomico.
Lo stesso Mendeleev si rese conto di alcune incongruenze tra la legge da lui enunciata e le proprietà di specifiche coppie di elementi che per questo motivo dispose in ordine invertito rispetto il criterio di massa atomica crescente come per esempio le coppie nichel-cobalto e tellurio-sodio.
Nel 1914, alla morte di Mendeleev, il fisico inglese Henry Moseley enunciò la legge periodica attualmente in vigore che fugava le incongruenze di quella precedente secondo la quale le proprietà fisiche e chimiche degli elementi variano periodicamente il crescere del numero atomico.
Henry Moseley scoprì che gli elementi andavano ordinati secondo il numero dei protoni non in base a quello dei neutroni, soggetto a variazioni in base alla presenza degli isotopi.
Con la definizione di isotopo si intendono atomi della stessa specie chimica ma di diversa specie nucleare dove il numero dei neutroni è diverso da atomo ad atomo. L'idrogeno per esempio ha tre isotopi il deuterio, il trizio e il prozio.