Concetti Chiave
- La metanalisi del 2004 evidenzia che la PCT è più efficiente della PCR nel distinguere infezioni batteriche da infiammazioni non batteriche.
- La PCT mostra una sensibilità e specificità superiori rispetto alla PCR, confermate anche dalle curve ROC.
- L'incremento della PCT nei pazienti COVID potrebbe indicare una sovrainfezione batterica, associata a complicanze gravi.
- SARS e MERS, come COVID-19, sono causate da virus respiratori simili, ma con tassi di mortalità molto diversi.
- La diffusione globale del COVID-19 è stata facilitata dall'alta percentuale di asintomatici e dalla globalizzazione dei viaggi.
Studi sull'importanza dei mediatori
Alcuni studi per capire l’importanza del mediatore: una metanalisi (un imbuto in cui vengono messe tutte le informazioni degli studi primari su un determinato argomento; quello che ne viene fuori è una sintesi qualitativa, in riassunto intelligente di tutte le analisi che si vanno ad inserire; questa sintesi ha una forza statistica importantissima, perché un conto è ottenere un risultato su 100 pazienti, un conto è ottenerlo da 10.000 pazienti) del 2004 dimostra che la PCT ha una efficienza diagnostica superiore rispetto alla PCR per distinguere le infezioni batteriche da infiammazioni di origine non batteriche. In clinica vengono comunque chieste entrambe. La PCT ha quindi una sensibilità e una specificità superiori rispetto alla PCR. Le curve ROC sono curve che si ottengono mettendo in relazione specificità e sensitività di due diversi marcatori (PCT e PCR) e viene valutata l’area sotto la curva, che risulta superiore per la PCT rispetto a PCR, dimostrazione alla migliore efficienza diagnostica della PCT.Qualcuno ha ipotizzato di poter utilizzare la calcitonina anche nei pazienti COVID, perché in alcuni pazienti è stato trovato un aumento di PCT, ma probabilmente questo è dovuto a una sovrainfezione batterica. Pare che un aumento dei valori PCT si associno a un rischio di infezione molto severa, probabilmente perché la sovrainfezione batterica causa delle complicanze gravi nel paziente.
La malattia da Covid-19 non rappresenta la prima reale epidemia indotta da coronavirus, storicamente ne sono state identificate almeno due:
1. Severe acute respiratory syndrome (SARS) nel 2002-2003
2. Middle-East respiratory syndrome (MERS) nel 2012
Tutte e tre le malattie sono causate da virus respiratori simili con spiccate analogie e la sintomatologia clinica è genericamente sovrapponibile. La differenza sostanziale è che la mortalità da Covid-19 è circa del 2,15% (si stima che tenderà progressivamente a diminuire), quella della SARS era circa del 9-10%, quella della MERS superiore al 30%. Questo spiega in parte il motivo per il quale SARS e MERS non sono divenute pandemie, ovvero se il virus colpisce l’organismo del soggetto infetto in modo particolarmente aggressivo inducendo una morte rapida ed efficace, questo non riuscirà ad infettare numerosi altri individui ed il virus muore con l’ospite. Si può quindi asserire che più aggressiva è la malattia, tendenzialmente, più confinata è l’epidemia. La seconda discrepanza riguarda l’incubazione poiché la SARS e la MERS hanno una corrispondenza tra il picco di carica virale e la comparsa dei sintomi, quindi si è potuto isolare il soggetto nel momento della comparsa della sintomatologia prevendendo ulteriori contagi, mentre SARS-Cov-2 è caratterizzato da un'alta percentuale di soggetti asintomatici, difficili da identificare e in grado di diffondere il virus. La terza motivazione che ha permesso l’ampia diffusione di Covid-19 riguarda la globalizzazione; il virus ha avuto origine a Whuan, in Cina, ma a causa di questo terzo fattore esso è potuto dilagare ovunque. A prova di ciò, infatti, risulta che negli ultimi 20 anni il numero di cinesi che viaggiano nel mondo è aumentato di più di 10 volte, e questo ha favorito la globalizzazione del virus.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra PCT e PCR nella diagnosi delle infezioni?
- Perché la PCT è considerata un indicatore importante nei pazienti COVID?
- Quali sono le differenze di mortalità tra COVID-19, SARS e MERS?
- Come la globalizzazione ha influenzato la diffusione del COVID-19?
- Qual è una delle ragioni per cui SARS-Cov-2 si è diffuso più ampiamente rispetto a SARS e MERS?
La PCT ha una sensibilità e specificità superiori rispetto alla PCR per distinguere le infezioni batteriche da infiammazioni di origine non batteriche, come dimostrato da una metanalisi del 2004.
L'aumento dei valori di PCT nei pazienti COVID è associato a un rischio di infezione molto severa, probabilmente a causa di sovrainfezioni batteriche che causano complicanze gravi.
La mortalità da COVID-19 è circa del 2,15%, mentre quella della SARS era del 9-10% e quella della MERS superiore al 30%, il che spiega perché SARS e MERS non sono diventate pandemie.
La globalizzazione ha permesso al virus di diffondersi rapidamente a livello globale, poiché il numero di cinesi che viaggiano nel mondo è aumentato di oltre 10 volte negli ultimi 20 anni.
SARS-Cov-2 si è diffuso più ampiamente a causa dell'alta percentuale di soggetti asintomatici, che sono difficili da identificare e in grado di diffondere il virus.