ch95
di ch95
Erectus
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Concetti Chiave

  • Lo spettrofotometro misura l'assorbanza delle soluzioni a specifiche lunghezze d'onda tra 400 e 700 nm.
  • L'apparecchio utilizza una lampadina, uno schermo per parallelizzare i raggi, e un prisma per deviarli, che poi raggiungono la cuvetta.
  • La cellula fotoelettrica trasforma la luce assorbita in un segnale elettrico.
  • È essenziale per valutare la qualità di campioni, come l'olio d'oliva, impostando la lunghezza d'onda corretta.
  • La legge di Lambert e Beer descrive la relazione tra assorbanza, concentrazione e spessore della cuvetta.

Lo spettrofotometro è uno strumento che serve per leggere le assorbanze delle soluzioni ad una certa lunghezza d’onda. La fonte di luce (lampada che emette luce bianca) viene adsorbita dal campione dove la luce visibile ha una lunghezza d’onda tra 400 e 700 nm. Lo strumento è fatto da una lampadina, dopo abbiamo lo schermo che rende paralleli i raggi e arrivano al prisma che li devia facendo passare solo un raggio che arriva alla cuvetta con la nostra soluzione che assorbe la luce.

La cellula fotoelettrica trasforma la luce luminosa in elettrica.

Questo strumento ha un'importanza rilevante in laboratorio, può essere utilizzato per verificare la qualità del nostro campione. Ad esempio la qualità dell'olio di oliva. La prima cosa da fare è quella di azzerare lo strumento ed impostare la lunghezza d'onda desiderata. le lunghezze d'onda sono K232, K262, K268, e K274.
La legge di Lambert e Beer è una legge che empirica ha formula: E= c*s*K
dove c è la concentrazione della soluzione e s è lo spessore della cuvetta. K è invece il coeficiente di estensione.

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