Concetti Chiave
- Le soluzioni sono miscele omogenee, caratterizzate da componenti ben miscelati e indistinguibili, e possono essere solide, liquide o gassose.
- Una soluzione è composta da un soluto, generalmente presente in minore quantità, e un solvente, che si trova in maggiore quantità.
- Nelle soluzioni acquose, l'acqua è sempre considerata il solvente, indipendentemente dalla sua percentuale nella miscela.
- Una soluzione è definita satura quando non si può sciogliere ulteriore soluto; il soluto in eccesso si deposita come 'corpo di fondo'.
- La definizione di una soluzione dipende sia dalla sua composizione che dalla sua concentrazione.
Le soluzioni
Le miscele sono classificate in omogenee e eterogenee, a seconda del grado di dispersione dei loro componenti;
le soluzioni sono miscele omogenee, possono essere solide, liquide o gassose ( un esempio di soluzione gassosa è l'aria, che è formata da più componenti indistinguibili tra loro e ben miscelati).
Le soluzioni sono composte da soluto e solvente; il soluto (quello che si scioglie) solitamente è il componente della soluzione che si trova in minore quantità, il solvente (quello che scioglio) è solitamente il componente che si trova in maggiore quantità.
L'acqua nel caso delle soluzioni acquose è sempre considerata un solvente, per esempio se prendiamo l'H2SO4 al 96% diremo che abbiamo acido solforico al 96% in acqua, nonostante l'acqua sia contenuta solamente per il 4%.
Una soluzione si dice satura quando non vi si scioglie altro soluto, se si aggiunge altro soluto ad una soluzione satura, il soluto non sciolto rimane e si deposita sul fondo, viene chiamato 'corpo di fondo' (l'esempio dello zucchero e del caffè).
Perciò per definire una soluzione non è importante solo la sua composizione ma anche la sua concentrazione.