paoletz00
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Concetti Chiave

  • La dissoluzione esotermica è spontanea perché aumenta il disordine nel sistema e nell'ambiente, mentre una sostanza apolare non si dissolve a causa della diminuzione del disordine.
  • Le reazioni esotermiche sono generalmente spontanee ed esoergoniche, mentre le reazioni endotermiche possono essere spontanee a seconda del disordine totale.
  • Una membrana semipermeabile permette il passaggio solo dell'acqua, essenziale per il processo di osmosi.
  • L'osmosi è il movimento dell'acqua attraverso una membrana semipermeabile da una soluzione meno concentrata a una più concentrata fino all'equilibrio.
  • La pressione osmotica è proporzionale alla concentrazione di soluto e al numero di particelle, calcolabile tramite la legge di Van't Hoff: π=iMRT.

Solubilità e disordine

La dissoluzione esotermica è naturale perchè fa aumentare il disordine sia nel sistema che nell'ambiente (sono quindi generalmente esoergoniche) mentre le molecole di acqua attorno a una sostanza apolare assumono una conformazione tipo ghiaccio: non c'è dissoluzione, il disordine diminuisce; anche se una reazione potrebbe avere un ΔH negativo, esotermica, se il disordine non aumenta non avviene la dissoluzione, mentre questa è possibile in una dissoluzione endotermica, che fa quindi diminuire il disordine
dell’ambiente abbassandone la temperatura, se l’aumento del suo disordine è superiore alla diminuzione di quello dell’ambiente.
Le reazioni esotermiche sono generalmente esoergoniche, spontanee, le reazioni endotermiche possono anche essere spontanee o anche no.

Membrana semipermeabile: una membrana permeabile solo all’acqua.
Osmosi: fluire dell'acqua attraverso una membrana semipermeabile da una soluzione meno concentrata a una più concentrata.

(si arriva a una situazione in cui l'acqua che passa in un verso è uguale a quelle nell'altro).
Pressione osmotica π: la pressione che occorre per porre fine al flusso netto del solvente ed è direttamente proporzionale alla concentrazione di molecole di soluto e al numero di particelle presenti in una soluzione. (il glucosio in acqua resta glucosio, il numero di molecole è 1, mentre NaCl si scinde in Na+ e Cl-, il numero è 2:
avrà pressione osmotica maggiore);
Legge di Van’t Hoff: π=iMRT (i=numero di molecole, M=molarità, R=cosatnte dei gas, T=temperatura, deriva da PV=nRT)

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