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Sintesi
Storia - IERI: "La lotta della donna nel 900"
OGGI: 2 giornaliste che lottano per ottenere diritti umani.
Filosofia - "On Liberty" saggio di John Stuart Mill sulla libertà dell'uomo all'interno della società.
Estratto del documento

mondo, dall’attacco di aziende importanti (come

Sony e Mastercard) fino a scendere in piazza a

manifestare per il bene comune.

Dicembre 2006 – gennaio 2007

•Una fase importante è tra la fine del 2006 e

l’inizio del 2007, in cui gli Anonymous iniziano

a trollare Hal Turner. Per capire quanto sia una

svolta questo anno per la community, basti pen-

sare che Hal Turner verrà rovinato talmente

tanto da Anonymous, che divorzierà dalla moglie

e finirà in carcere. Hal Turner è un nazionali-

sta americano bianco e sostenitore della supre-

mazia della razza bianca, che si candidò anche

al congresso del New Jersey. 6

Diventò “famoso” per il suo sito e per la sua

trasmissione radiofonica e in entrambi vi era

una spessa linea di odio razzista profondo verso

i messicani che varcano la frontiera degli USA

(durante la sua trasmissione, provocò non poco

scalpore una sua affermazione sul presidente Ba-

rack Obama: “Obama non è degno di essere presi-

dente degli Stati Uniti a causa dell’inferiorità

della sua appartenenza razziale.”).

Bisognerebbe capire perché le istituzioni falli-

scano nel non punire queste assurde manifesta-

zioni di razzismo, in quanto laddove finisce la

mia libertà di espressione inizia il rispetto

per gli altri. Ma Anonymous non aspetta e non

cerca giustizia nei tribunali. 7

Questo è l’inizio della fine di Hal Turner, che

subisce svariati attacchi: viene distrutto imme-

diatamente il suo sito e vengono effettuate da

alcuni Anonymous molteplici chiamate - facendo

finta di essere messicani - alla sua trasmis-

sione radiofonica (così tante chiamate da far

saltare il centralino).

Hal Turner denuncia così l’avvenimento incol-

pando numerosi forum tra cui la community di

4chan. Ma il nazionalista non sa, che così fa-

cendo provocò solo rabbia da parte di alcuni

hacker della community che intrapresero una via

non lecita ma di maggiore effetto: rubano la sua

casella di posta. Gli Anonymous scoprono che Hal

Turner non solo –da buon repubblicano difensore

degli ideali della famiglia- tradisce la moglie

con una ragazza (di cui inviano alla moglie le

mail scambiate con la giovane) ma soprattutto

che Turner collabora con l’FBI offrendo infor-

mazioni riguardo i gruppi estremisti di bianchi,

tradendo i suoi stessi sostenitori (ovviamente

Anonymous pubblicò all’istante tutte le conver-

sazioni online, che portarono Turner in tribu-

nale, dove venne accusato colpevole per aver

insultato la corte e aver spinto i razzisti a

importunare sia i giudici della corte sia poli-

ziotti di colore). 8

La cosa sorprendente però è che la community

aveva preso coscienza che dal proprio pc, nella

propria casa, potevano organizzarsi in un gruppo

forte e coeso che senza nessuna violenza pote-

vano eliminare qualunque nemico, diffondendo

semplicemente il vero.

21 gennaio 2008

•Un’altra operazione importante è l’attacco a

Scientology.

Scientology è una chiesa con molti fedeli in

tutto il mondo, che raccoglie anche simpatie da

molti VIP (Very Important Person), primo fra

tutti, Tom Cruise. Tutto quello che sto per rac-

contare ha origine proprio da un video dell’at-

tore americano. In questo video la star parlava

dei segreti di Scientology. La cosa buffa, che

ottenne molto successo online è il fatto che

Cruise alterna momenti sorridenti con momenti

seri parlando della sua fede e di come la fede

gli ha cambiato la vita. Il video (dopo che Ano-

nymous lo condivise su vari social network e ot-

tenne migliaia di visualizzazioni), venne

successivamente rimosso in maniera tempestiva

dal web da Scientology per una violazione di

privacy. Nasce così su 4chan l’idea di un at-

tacco a Scientology, in quanto questa chiesa

rappresenta il contrario degli deali degli hac- 9

ker, discorsi di libertà e nessuna censura.

Si diffonde così l’applicativo LOIC (Low Orbit

Ion Cannon), un’applicazione facile da usare,

basta inserire l’URL (indirizzo) del sito da

colpire e cliccare un pulsante e restare a guar-

dare come si generano in pochi minuti un infi-

nità di richieste di accesso al sito,

bloccandolo se l’operazione viene portata a ter-

mine più volte. In un paio di giorni un solo pc

è in grado di generare fino a 800.000 richieste

di accesso.

Il sito di Scientology è cosi inaccessibile e le

sue linee telefoniche intasate, rendendo

l’espressione pubblica e i contatti di comunica-

10

zione della chiesa distrutti.

Scientology si difende in maniera illecita a sua

volta: invia lettere intimidatorie verso alcuni

Anonymous e li denuncia all’FBI. Questi ultimi

attraverso Twitter che diventa lo strumento di

comunicazione principale per il movimento, di-

chiara guerra aperta alla chiesa. Il 10 febbraio

2008 Anonymous sul suo canale (@YourAnonNews)

invita tutti i cittadini del mondo a scendere in

piazza davanti a qualunque sede di Scientology e

protestare con il volto coperto, non per fare

danni senza essere riconosciuti ma per tutelarsi

contro le grandi potenze, tra cui Scientology.

Questo evento va oltre a ogni aspettativa: 7000

persone scendono in piazza in oltre 100 diverse

località nel mondo. Il gruppo scopre di essere

veramente forte.

•Nel Julian Assange si costituisce a

maggio 2010

Londra ed è arrestato per la creazione di Wiki-

leaks, un’organizzazione non-profit che distri-

buisce online informazioni segrete, notizie e

media “classified” (classified è la parola uti-

lizzata per definire i documenti riservati al

governo americano) da fonti anonime. Prima ri-

guardo l’Iraq e poi riguardo l’Afghanistan, Wi-

kileaks diffonde quasi mezzo milione di

documenti riguardo le due guerre: fuoco amico, 11

civili e giornalisti uccisi per errore, reparti

dell’esercito che avevano il compito di scovare

ed assassinare talebani senza processo. In una

situazione d’imbarazzo per gli Stati Uniti, Pay-

pal e Mastercard congelano i conti di Wikileaks,

sui quali erano state donate ingenti somme al-

l’associazione. A quel punto, la reazione di

Anonymous è a dir poco rabbiosa. Anonymous at-

tacca i server di Paypal, Visa e Mastercard, che

cadono offline. Un danno stimato di 15 miliardi

di dollari circa. 12

•Nel nasce Wikileaks Tunisino, dopo

gennaio 2011

aver rubato svariati documenti in cui si parla

di violazioni dei diritti umani e di crimini

commessi dalle forze governative; uno in parti-

colare afferma: "The president Ben Ali lost

touch with the tunisian people" (il presidente

Ben Ali ha perso il contatto con il popolo tuni-

sino).

Questo messaggio è stato diffuso sui social net-

work, facebook e twitter su tutti, scoprendo

così che nell'Africa del nord non sono così ar-

retrati come invece i mass media fanno credere.

Scoppiano violente proteste, tra cariche feroci

della polizia e dell'esercito, con i manife-

stanti arabi che trasmettono al mondo la prima-

vera araba con continui aggiornamenti, video e

foto riguardo cio che sta accadendo. Dopo la tu-

nisia (rivoltatasi al governo di Ben Ali) tocca

all'egitto, la cui popolazione si rivolta contro

il governo Mubarak, e anch'essi pubblicano via

web le immagini di blidati che travolgono per-

sone uccidendole in piazza Tahir.

Il 27 gennaio 2008 alle 17:20 ore egiziana av-

viene qualcosa di incredibile mai avvenuta

prima: internet si spense completamente, cadde

offline. Mubarak pose fine a ogni possibilità di

comunicazione del popolo egiziano con il resto

del mondo. 13

In questo momento l'abilità della community Ano-

nymous si spinse oltre, avviando una serie di

azioni mai viste prima in così grande scala.

Mise a disposizione del popolo egiziano server

per la connessione online: furono inviati mes-

saggi a cittadini egiziani con delle connessioni

dial-up, le antiche connessioni Internet con nu-

mero da comporre, username e password e furono

spediti fax con manuali per produrre armamenti

in casa: dalla maschera antigas fatta con una

bottiglia di plastica alle bombe artigianali.

Fornirono così strumenti per continuare a comu-

nicare al mondo quello che stava accadendo, e

cercarono anche di fornire informazioni su come

combattere.

Gli egiziani riuscirono nella loro impresa, de-

stituirono Mubarak, ripresero possesso della

loro nazione.

Alcuni giovani tunisini vollero ringraziare Ano-

nymous, caricando un video online: "C'è un video

dove ci ringraziano per essere coinvolti, di-

cendo che noi siamo stati gli unici a stare al

loro fianco" (cit. tratta da un intervista ad un

Anonymous, dal film prima citato: “We Are Le-

gion”).

L'esperienza vissuta con la primavera araba

segna profondamente Anonymous, da questo momento

forse quei ragazzi che si conobbero su 4chan non

sono più teenager americani che vogliono solo 14

divertirsi. Anonymous diviene qualcosa di più

serio, più attivo di ogni altro forum al mondo.

Dicembre 2012 - Gennaio 2013

•Qualche mese fa a Gaza si sono accesi violenti

scontri tra palestinesi e coloni israeliani,

dopo l'uccisione del comandante di Hamas (Movi-

mento Islamico di Resistenza, è un'organizza-

zione palestinese, di carattere politico,

paramilitare e terrorista secondo l'Unione Euro-

pea). La community originaria di Anonymous, quei

ragazzi di 4chan, probabilmente non si interes-

serebbero a difendere e diffondere informazioni

riguardo le violazioni di diritti umani e i ter-

ribili morti di civili - molti di cui bambini -

in quella regione così' lontana dal benessere

occidentale, invece sui social network vi è

l'operazione #OpIsrael.

E non diffonderebbero al contempo informazioni

riguardo la prigionia e la tortura di curdi che

sta avvenendo in Turchia.

Nè si preoccuperebbero della British Petroleum -

meglio conosciuta con l'abbrevazione BP- e dei

suoi disastri ambientali come quello nel golfo

del Messico.

Anonymous non è piu solo un forum di condivi-

sione di immagini: oggi Anonymous è qualcosa non

solo di unico, non solo un fenomeno web, "Today

15

Anonymous is something more"(come alcuni Anony-

mous definiscono il movimento).

Qui di seguito ho voluto riportare le maggiori

operazioni di Anonymous Italia, contro le ingiu-

stizie dello Stato verso i cittadini, ripren-

dendo il senso di “The system has failed”.

•Primo fra tutti è l’attacco di Anonymous al

sito della corte costituzionale (www.cortecosti-

tuzionale.it) per lo sdegno di uno stato che

giudica Anonymous come una asscoiazione a delin-

quere, quando la corte è il primo luogo che

esprime i poteri dello stato e arma talvolta il

braccio della disuguaglianza. Poi vi è scritto

che il movimento piange le stesse lacrime della

sorella e dei cari di Simone Cucchi, ragazzo uc-

ciso dalle forze repressive dello stato, morto

di tortura, e piange anche il dolore delle fami-

glie di tutte le vittime dello stato.

•OpRevenge\OpTrasparenza

Con questa operazione Anonymous ha come obbiet-

tivo di portare la trasparenza delle istituzioni

a tutti i cittadini. Oltre a vendicare la perse-

cuzione della polizia in questi giorni verso al-

cuni Anonymous, vuole ricordare ai signori del

Ministero:

-Inquinamento industriale da mercurio (laguna di

16

Venezia)

-Inquinamenti petrolchimici (es. porto Maghera –

VE)

-Inquinamento causato dalla combustione di idro-

carburi per la produzione di elettricità (Enel)

-Inquinamento delle raffinerie

-Inquinamento dovuto dalle acciaiere

-Inquinamneto dovuto dalle concerie

-Smaltimento di rifiuti tossici, per esempio

Uranio in piemonte

-Smaltimento illegale di rifiuti tossici, per

esempio nell’area del tavoliere della Puglia

-Solvay, Alessandria (la gravissima contamina-

zione delle falde acquifere), Rosignano Livorno,

devastazione dell’ecosistema litoraneo e marino

con corbinato di calcio, arsenico e mercurio,

ENI e ENEl, ecc..

-Rigassificatori

-Trafori

-Inquinamento elettromagnetico (es. tralicci,

Muos)

-Eco-mostri (progetti incompiuti e mal realiz-

zati)

•Successivamente vi è un pensiero per non dimen-

ticare l’elenco di morti per mano dello Stato:

• Federico Aldrovandi (2005) 17

• Stefano cucchi (2009)

• Riccardo Rasman (2006)

• Giuseppe Uva (2008)

• Niki Aprile Gatti (2008)

• Carlo Giuliani (2001)

• Massimo Casalnuovo (2011)

• Gregorio Durante (2011)

• Aldo Bianzino (2007)

• Gabriele Sandri (2007)

• Simone L Penna (2009)

• Manuel Eliantonio (2008)

• Marcello Lonzi (2003)

• Michele Ferrulli (2011)

• Dino Budroni (2011)

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32 pagine