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Concetti Chiave

  • I sali ternari derivano dalla reazione tra un ossiacido e una base, con il metallo che precede il residuo acido nella formula.
  • La nomenclatura chimica dei sali ternari segue le regole IUPAC, che si aggiornano periodicamente per riflettere nuove conoscenze.
  • La nomenclatura dei sali ternari combina la radice del nome anionico con "ato" e il nome del metallo, basandosi sul nome dell'acido originale.
  • I sali binari sono composti da un metallo e un non metallo, con nomi che variano a seconda del numero di ossidazione del metallo.
  • Gli ossidi e gli idrossidi seguono regole di denominazione simili, con prefissi IUPAC che indicano i numeri presenti nelle formule chimiche.

Indice

  1. I sali ternari e la nomenclatura
  2. Sali ternari

I sali ternari e la nomenclatura

Sali ternari

Si ottengono dalla reazione di un ossiacido con una base. Nella formula chimica del sale ternario, il simbolo del metallo precede quello del residua acido.
La nomenclatura chimica è regolamentata dalla IUPAC,un'associazione internazionale che periodicamente si riunisce per aggiornare le regole della "sintassi chimica" alla luce delle nuove conoscenze.
Nomenclatura: Radice del nome della parte anionica + ato (se il nome dell’acido corrispondente termina in ico) + di + nome del metallo.
Sali binari: sono composti costituiti da un metallo da un non metallo.
Nomenclatura: se il metallo presenta un solo numero di ossidazione il composto prenderà il nome dal non metallo terminante in uro seguito dal nome del metallo.

NACL = cloruro di sodio
Se il metallo presenta due numeri di ox si possono ottenere due Sali binari diversi. Nel composto a numero di ossidane massima il metallo prenderà il suffisso ico, in quello do ox minore prenderà il suffisso di oso.
Ossidi: la denominazione ossido di è seguita dal nome del metallo o del non metallo utilizzando anche opportuni prefissi che possono precedere sia il termine ossido, sia il nome del metallo/non metallo.
I prefissi dei nomi iupac corrispondono ai numeri che compaiono nelle formule.
Idrossidi: valgono le stesse regole degli ossidi, la denominazione idrossidi di è seguita dal nome del metallo.

Domande e risposte