gerardo.iannone98
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Concetti Chiave

  • La classificazione degli agenti chimici pericolosi è regolata da direttive europee e include sostanze e preparati.
  • I pittogrammi di rischio chimico sono simboli su etichette che avvertono dei pericoli legati a sostanze chimiche.
  • Le frasi H descrivono i rischi per la salute, le frasi P forniscono consigli di prudenza e le frasi EVH danno informazioni aggiuntive.
  • Acidi comuni e pericolosi includono l'acido cloridrico, l'ammoniaca, l'ipoclorito di sodio, l'acetone, il benzene e l'etanolo.
  • Il benzene è un solvente volatile e cancerogeno, mentre l'etanolo è usato come disinfestante ma con scarsa efficacia antibatterica.

Indice

  1. Rischio chimico
  2. ●Simbologia del rischio chimico
  3. ●Frasi H, P, EVH

Rischio chimico

La classificazione degli agenti chimici pericolosi deriva da direttive europee. Gli agenti chimici si dividono in due grandi categorie:
-Sostanze, elementi chimici e loro composti allo stato naturale o derivanti da lavorazioni industriali.
-Preparati, miscugli o soluzioni formate da due o più sostanze.

●Simbologia del rischio chimico

I simboli, detti pittogrammi, del rischio chimico, sono stampati sulle etichette delle confezioni degli agenti chimici pericolosi e servono ad informare dei pericoli connessi all’uso, alla manipolazione, al trasporto e alla conservazione.
I simboli sono di colore bianchi, in un rombo incorniciato di rosso.

●Frasi H, P, EVH

Sono dette frasi H quelle frasi che descrivono i rischi per la salute umana, animale e ambientale connessi alla manipolazione di sostanze chimiche. Sono dette frasi P quelle che descrivono i consigli di prudenza a cui attenersi in caso di manipolazione di sostanze chimiche. Le frasi EVH forniscono informazioni supplementari. Ad ogni frase è associato un codice composto dalla lettera H o P seguita da un numero. Ad ogni codice corrisponde una frase. Esempi:
H224: liquido vapori altamente infiammabili
P102: tenere fuori dalla portata dei bambini
EVH006: esplosivo a contatto con l’aria

●Alcuni tipi di acidi molto pericolosi e comuni anche nell’uso domestico sono:
-Acido cloridrico: è un acido molto forte e tra i liquidi più corrosivi. E’ il costituente principale del succo gastrico; è usato nell’industria come reagente e poi negli usi domestici è utilizzato per rimuovere incrostazioni di calcare.
-Ammoniaca: si presenta come gas incolore, tossico, dall’odore caratteristico. Negli usi domestici è impiegato come detergente in soluzione acquosa.
-Ipoclorito di sodio: è il sale di sodio dell’acido ipocloroso; una soluzione del 5% in acqua è quella che viene chiamata candeggina.
-Acetone: è un liquido incolore e infiammabile con un odore caratteristico.
-Benzene: è un liquido volatile incolore dall’odore caratteristico. Ha proprietà solventi, ma è cancerogeno.
-Etanolo: è comunemente utilizzato come disinfestante in ambito casalingo, anche se la sua efficacia antibatterica è inesistente. E’utilizzato per scopi generici come prodotto denaturato (la denaturazione consiste nell’aggiungere sostanze che ne rendono impossibile l’uso per altri scopi che non siano quelli industriali, agricoli e farmaceutici.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le categorie principali degli agenti chimici pericolosi?
  2. Gli agenti chimici pericolosi si dividono in due categorie principali: sostanze, che includono elementi chimici e loro composti, e preparati, che sono miscugli o soluzioni di due o più sostanze.

  3. A cosa servono i pittogrammi del rischio chimico?
  4. I pittogrammi del rischio chimico, stampati sulle etichette, informano sui pericoli legati all'uso, manipolazione, trasporto e conservazione degli agenti chimici pericolosi.

  5. Cosa indicano le frasi H, P ed EVH?
  6. Le frasi H descrivono i rischi per la salute e l'ambiente, le frasi P forniscono consigli di prudenza, e le frasi EVH offrono informazioni supplementari. Ogni frase è associata a un codice specifico.

Domande e risposte