Concetti Chiave
- Le reazioni redox coinvolgono il trasferimento di elettroni tra specie chimiche, determinando ossidazione e riduzione.
- Un agente ossidante promuove l'ossidazione riducendosi, mentre un riducente promuove la riduzione ossidandosi.
- L'elettro-negatività determina se una specie chimica agisce come ossidante o riducente in una reazione redox.
- Per bilanciare una reazione redox, è essenziale bilanciare prima le cariche, oltre agli elementi.
- Gli elettroliti si classificano in forti, deboli e non elettrolitici, in base alla loro capacità di condurre elettricità.
Reazioni redox
Sono reazioni in cui vengono trasferiti elettroni da una specie ad un altra.• Ossidazione: cessione di elettroni, aumento del numero di ossidazione
• Riduzione: acquisto di elettroni, diminuzione del numero di ossidazione
• Ossidante: un agente che causa l’ossidazione nel corso di una reazione redox e che si riduce
• Riducente: un agente che causa la riduzione nel corso di una reazione redox e che si ossida
In una reazione redox si può stabilire se una specie chimica sia ossidante o riducente solo conoscendo le caratteristiche dall'altra specie chimica: non si può stabilire a priori se H sia ossidante o riducente, con il sodio è un ossidante, con il cloro è un riducente. Si può stabilire chi ossida e chi riduce solo in base all’elettronegatività. Per bilanciare una reazione redox bisogna, prima di bilanciare gli elementi, bilanciarne le cariche per far si che siano uguali tra reagenti e prodotti.
Un elettrolita può essere:
• forte se tutto il soluto è presente sotto forma di ione (conduce bene l’elettricità)
• debole se è ionizzato in maniera incompleta e quindi ne sopravvive un certo numero di molecole (conduce male l'elettricità)
Una soluzione può anche essere non elettrolitica, quando cioè non conduce elettricità: le molecole del soluto vengono disperse in quelle del solvente, sono circondate da esso ma non presentano nessuna carica.