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Concetti Chiave

  • I polimeri termoplastici sono creati attraverso la polimerizzazione di monomeri bifunzionali, formando catene complesse tramite diversi metodi.
  • La polimerizzazione in massa è un processo semplice e a basso costo, che produce polimeri di elevata purezza ma con cristallinità disomogenea a causa della temperatura irregolare.
  • Nel metodo in soluzione, l'uso di un solvente organico e inerte aiuta a omogeneizzare la temperatura, rendendo il polimero più cristallino, ma complicando la separazione del solvente.
  • Nella polimerizzazione in sospensione, il calore è facilmente dissipato, ma gli additivi nell'acqua possono contaminare il prodotto finale.
  • La polimerizzazione in emulsione utilizza emulsionanti per formare bolle che fungono da microreattori, permettendo la creazione di macromolecole pesanti, anche se è difficile rimuovere l'emulsionante residuo.

Indice

  1. Produzione dei termoplastici
  2. Polimerizzazione in massa
  3. Polimerizzazione in soluzione
  4. Polimerizzazione in sospensione
  5. Polimerizzazione in emulsione

Produzione dei termoplastici

I polimeri sono dei particolari materiali formati da alcune unità più semplici dette monomeri, che attraverso un processo detto polimerizzazione si assemblano a formare delle catene più complesse. In particolare riconosciamo due classi principali: i polimeri termoplastici e termoindurenti. I primi si riconoscono perche si realizzano a partire da monomeri bifunzionali, i secondi a partire da momomeri trifunzionali, ovvero essi si differenziano dai primi poiche alle estremità presentano tre gruppi funzionali reattivi.
I polimeri termoplastici si producono operando la polimerizzazione. Tali meccanismi possono avvenire in vari modi in base ai materiali coinvolti.

Polimerizzazione in massa

Nella polimerizzazione in massa monomeri, iniziatori e catalizzatori vengono messi in un reattore a circa 150 gradi e lasciati in agitazione. Dopodiché si recupera il prodotto fino al raffreddamento sotto forma di sfere, e i lati positivi di questo procedimento stanno nella semplicità e nel basso costo, peraltro il polimero presenta un livello di purezza elevato. Un lato negativo è che nel reattore la temperatura è disomogenea, in quanto dove i legami si rompono si produce calore. Tali sbalzi termici compromettono la qualità della catena polimerica, la quale avrà cristallinità disomogenea.

Polimerizzazione in soluzione

Nella polimerizzazione in soluzione i monomeri e gli iniziatori utilizzati vengono mescolati con un solvente, con il fine di omogeneizzare la temperatura. È importante che il solvente sia di natura organica e sia inerte, per non alterare il prodotto finale. Il polimero che si ottiene è più cristallino, ma è più difficile separare il solvente liquido dal prodotto.

Polimerizzazione in sospensione

Nella polimerizzazione in sospensione si mettono monomeri, iniziatori e catalizzatore solubile in un liquido a base acquosa, essi si nebulizzano e si riducono a goccioline. Ogni goccia di soluzione rappresenta un micro reattore, in cui i micro costituenti formano una macromolecola. Il liquido è in grado di asportare facilmente il calore prodotto, ma è difficile gestire gli additivi presenti in acqua per evitare l'evaporazione durante questo processo, ed essi possono contaminare il prodotto finale.

Polimerizzazione in emulsione

Nella polimerizzazione in emulsione si usa lo stesso sistema del precedente ma si scioglie un emulsionante all'interno dell'acqua, il quale si agita e forma della schiuma. Le bolle fanno da micro reattori. Queste bolle sono più grandi delle gocce che si creano in soluzione e in questo modo si possono ottenere macromolecole con peso elevato. Tuttavia è difficile togliere l'emulsionante dal prodotto finale, che potrebbe essere influenzare le proprietà del prodotto; c'è però da dire che l'emulsionante si decompone da solo durante la forgiatura grazie alle temperature necessarie per il processo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali differenze tra polimeri termoplastici e termoindurenti?
  2. I polimeri termoplastici si formano da monomeri bifunzionali, mentre i termoindurenti da monomeri trifunzionali, che presentano tre gruppi funzionali reattivi alle estremità.

  3. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della polimerizzazione in massa?
  4. I vantaggi della polimerizzazione in massa includono la semplicità e il basso costo, oltre a un elevato livello di purezza del polimero. Tuttavia, la temperatura disomogenea nel reattore può compromettere la qualità della catena polimerica.

  5. Perché è importante il tipo di solvente nella polimerizzazione in soluzione?
  6. È importante che il solvente sia organico e inerte per non alterare il prodotto finale, garantendo una temperatura omogenea e un polimero più cristallino.

  7. Quali sono le sfide della polimerizzazione in emulsione?
  8. La sfida principale è rimuovere l'emulsionante dal prodotto finale, poiché potrebbe influenzare le proprietà del prodotto, anche se tende a decomporsi durante la forgiatura.

Domande e risposte

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