Concetti Chiave
- I legami chimici sono le forze che uniscono gli atomi nelle molecole attraverso gli elettroni di valenza.
- Il legame covalente puro si verifica quando due atomi identici condividono elettroni di valenza, realizzando la configurazione stabile dell'ottetto.
- L'elettronegatività è la capacità di un atomo di attrarre elettroni di legame, influenzando la natura dei legami chimici.
- Il legame covalente polare si forma tra atomi diversi, con una condivisione diseguale degli elettroni dovuta alla differenza di elettronegatività.
- Nel legame covalente polare, si crea un dipolo elettrico che rende la molecola polare, con cariche parziali δ+ e δ-.
I Legami chimici
I legami chimici rappresentano le forze che tengono uniti gli atomi nelle molecole. I protagonisti di tali legami sono gli elettroni di valenza. Si definisce valenza il numero di elettroni che un atomo guadagna, perde o mette in comune quando si lega con altri atomi.
I legami possono essere intramolecolari o intermolecolari.
1. Legame covalente puro o omopolare
Si forma tra due atomi uguali che condividono uno o più elettroni di valenza (doppietti elettronici) al fine di realizzare la configurazione stabile dell’ottetto. Gli elettroni condivisi vengono conteggiati per entrambi gli atomi. Si chiamano formule di Lewis quelle formule in cui attorno al simbolo dell’elemento si indicano gli elettroni di valenza con due puntini.
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Condividendo un doppietto elettronico entrambi gli atomi han completato l’ottetto e si forma, quindi, un legame covalente puro o singolo; condividendo due doppietti elettronici si forma un legame covalente puro doppio; condividendone tre un legame covalente puro triplo.
Elettronegatività
Nel 1932 Pauli definì l’elettronegatività come la capacità di un atomo di attrarre a sé la coppia di elettroni di legame. È una proprietà elettronica che decresce lungo i gruppi e cresce lungo i periodi. È massima per il fluoro (=4,0). Concretamente, rappresenta la forza con cui ciascun atomo attira gli elettroni di legame, e calcolando la differenza di elettronegatività tra i due atomi si possono trarre informazioni circa la natura del legame. Nel legame covalente puro è uguale a 0, ciò significa che la condivisione del doppietto elettronico è equa.
2. Legame covalente polare o elettropolare
si forma tra due atomi diversi che condividono uno o più doppietti elettronici. Siccome i due atomi sono diversi, la nuvola elettronica non sarà più equamente divisa, ma sarà maggiormente spostata verso l’atomo più elettronegativo, che quindi assume una carica parziale negativa, indicata con δ-, mentre l’altro una carica parziale positiva, indicata con δ+.
Il legame covalente polare si forma quando la differenza di elettronegatività tra i due atomi è compresa tra 0 e 1,9.
Si origina quindi una separazione di cariche elettriche che genera un dipolo di legame, che in questo caso coincide con il dipolo della molecola, e la molecola risulta polare.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra un legame covalente puro e un legame covalente polare?
- Come si determina la natura di un legame chimico in base all'elettronegatività?
- Cosa rappresentano le formule di Lewis nel contesto dei legami chimici?
Un legame covalente puro si forma tra due atomi uguali che condividono equamente gli elettroni di valenza, mentre un legame covalente polare si forma tra due atomi diversi, con la nuvola elettronica spostata verso l'atomo più elettronegativo, creando cariche parziali.
La natura di un legame chimico si determina calcolando la differenza di elettronegatività tra i due atomi coinvolti. Nel legame covalente puro, la differenza è zero, mentre nel legame covalente polare è compresa tra 0 e 1,9.
Le formule di Lewis rappresentano la disposizione degli elettroni di valenza attorno al simbolo dell'elemento, indicando come gli atomi condividono gli elettroni per formare legami covalenti e raggiungere la configurazione stabile dell'ottetto.