Fabbian
Ominide
1 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • Il francio è un elemento chimico con numero atomico 87 e simbolo Fr, collocato tra i metalli alcalini nella tavola periodica.
  • Scoperto nel 1939 da Margherita Perey, fu chiamato così in onore della Francia.
  • È il più pesante tra i metalli alcalini e l'omologo superiore del cesio.
  • Non presenta isotopi stabili ed è privo di applicazioni industriali, ma ha rilevanza teorica.
  • Si trova in quantità minime nei prodotti di decadimento dell'uranio-235.
Francio
Elemento chimico di numero atomico 87 e peso atomico convenzionale 223 (peso dell'isotopo più stabile conosciuto, dato che non ne presenta di assolutamente stabili) e simbolo Fr. Nella tavola periodica degli elementi si colloca fra i metalli alcalini (cioè nel gruppo I, sottogruppo A) fra i quali è il più pesante; è quindi l'omologo superiore del cesio. Fu scoperto nel 1939 da Margherita Perey presso l'istituto Curie di Parigi e chiamato francio in onore della Francia.
La sua esistenza era già stata predetta da Mendeleev, in base alle proprietà periodiche degli elementi; egli lo aveva chiamato ekacesio, cioè elemento che viene dopo il cesio. Si tratta di un elemento che non presenta isotopi stabili e che non ha alcun interesse industriale; ha però una notevole importanza teorica e negli studi sulla struttura della materia.

Stato naturale e preparazione
la Perey trovò il francio in minima quantità nei prodotti di decadimento dell'uranio-235 (l'isotopo dell'uranio che subisce la fissione spontanea) detto anche attinio-uranio.

Domande e risposte