Concetti Chiave
- Il bario è un metallo alcalino-terroso di colore bianco argenteo con un peso specifico di 3,59 g/ml e fonde a 725 °C.
- In natura si trova principalmente come solfato (baritina) e carbonato (witherite).
- Il bario si ottiene attraverso l'elettrolisi del cloruro di bario fuso e reagisce energicamente con l'acqua anche a temperatura ambiente.
- Il solfato di bario, noto come baritina, è usato in pittura e nella fabbricazione della carta quando prodotto artificialmente.
- Diversi composti del bario sono utilizzati in vari settori: il carbonato in ceramica, il nitrato in pirotecnica, e il cloruro per produrre altri sali di bario.
Bario
Metallo alcalino-terroso bianco argenteo di peso specifico 3,59 g/ml, fondente a 725 °C. È diffuso in natura allo stato di solfato (baritina), di carbonato (witherite), ecc... Si ottiene per elettrolisi del cloruro di bario fuso. È un energico decomponente dell'acqua, anche a temperatura ordinaria. Uno dei suoi composti più importanti è il solfato, noto sotto il nome di baritina; se questo è ottenuto artificialmente per precipitazione, costituisce il bianco fisso adoperato in pittura, nella fabbricazione della carta, ecc... Mescolato con solfuro e ossido di zinco fornisce il litopone o binaco di Griffith. Seguono poi il carbonato, adoperato in ceramica; il nitrato, usato in pirotecnica; il cloruro, composto di partenza per la preparazione degli altri sali di bario, l'idrato, usato nell'estrazione dello zucchero di melassa; l'ossido, detto anche barite, necessario per la preparazione dell'idrato; il parossido, adoperato specialmente per la preparazione dell'acqua ossigenata, ecc...