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Concetti Chiave

  • L'atomo è composto da particelle subatomiche: elettroni (carica negativa), neutroni (senza carica) e protoni (carica positiva).
  • Considerato la più piccola entità di un elemento, l'atomo mantiene le sue caratteristiche chimiche grazie al numero di elettroni e protoni.
  • Il modello atomico di Thompson descrive l'atomo come una sfera positiva con elettroni distribuiti in modo non definito.
  • Il modello di Rutherford paragona l'atomo a un sistema planetario, con il nucleo concentrante massa e carica positiva e gli elettroni che orbitano attorno.
  • Rutherford ipotizzò una terza particella nel nucleo per spiegare l'intera massa atomica.

Indice

  1. Gli atomi
  2. mo sono concentrate nel nucleo e gli elettroni si trovano al di fuori occupando quasi tutto lo spazio dell’atomo. Tale modello è paragonabile a un sistema planetario e la forza centrifuga permetteva che gli elettroni non cadessero nel nucleo, Rutherford inoltre ipotizzò l’esistenza di una terza particella all’interno del nucleo che giustificasse l’intera massa di esso.

Gli atomi

L’atomo non rappresenta, come solitamente si crede, la particella ultima di cui è formata la materia, poiché esso è composto a sua volta da diverse particelle subatomiche chiamate:
    Elettroni, ovvero la particella più piccola che presenta una carica negativa
    • Neutroni, ossia la particella con una massa uguale a quella dei protoni ma che tuttavia appare come priva di carica
    • Protoni, la particella più piccola che presenta invece una carica positiva
L’atomo può essere considera la più piccola entità di un elemento di cui conserva le caratteristiche chimiche, che dipendono soltanto dal numero di elettroni e protoni in esso contenuti. Esistono diverse tipologie di rappresentazione degli atomi, ad esempio l’atomo di Thompson in cui viene rappresentata una sfera omogenea carica positivamente all’interno della quale si trovano gli elettroni senza una posizione spaziale definita. Oppure il modello di Rutherford, in cui tutta la carica positiva e la massa dell’ato

mo sono concentrate nel nucleo e gli elettroni si trovano al di fuori occupando quasi tutto lo spazio dell’atomo. Tale modello è paragonabile a un sistema planetario e la forza centrifuga permetteva che gli elettroni non cadessero nel nucleo, Rutherford inoltre ipotizzò l’esistenza di una terza particella all’interno del nucleo che giustificasse l’intera massa di esso.

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