Concetti Chiave
- Gli alcheni e gli alchini sono idrocarburi insaturi con doppi e tripli legami, rispettivamente.
- La reazione di idrogenazione trasforma alcheni e alchini in alcani, aumentando il numero di idrogeni legati ai carboni.
- I doppi legami multipli in una molecola portano a termini come di-eni e tri-eni, con diverse disposizioni che influenzano le proprietà biologiche.
- Nella nomenclatura, si assegna il numero più basso possibile ai carboni coinvolti nei legami multipli per indicare la posizione del doppio legame.
- Gli alcheni possono subire varie reazioni chimiche, tra cui epossidazione, combustione e polimerizzazione radicalica.
Alcheni e alchini
Tra gli idrocarburi insaturi figurano alcheni (CnH2n) e alchini (CnH2n-2). Gli alcheni possiedono almeno un doppio legame, gli alchini un triplo legame. Sia gli alcheni, che gli alchini possono essere convertiti in alcani attraverso una reazione di idrogenazione:
N.B.: più un carbonio lega idrogeni, più è ridotto. Sono quindi più ridotti i carboni degli alcani rispetto a quelli degli alcheni perché presentano valenza -3, invece di -2. Inoltre più un carbonio è ridotto, più energia è in grado di liberare.? Se una molecola presenta più di un legame doppio, si parla allora di di-eni, tri-eni, etc.; i quali doppi legami se sono adiacenti si parla di dieni cumulati, se sono alternati di dieni coniugati, i più importanti da un punto di vista biologico, altrimenti di dieni isolati. N.B.: il colore nelle molecole organiche è solitamente associato alla presenza di un sistema esteso di doppi legami coniugati. Fondamentale è anche la nomenclatura degli alcheni e degli alchini che funziona con le stesse regole degli alcani con l’eccezione che si numerano i carboni di modo che i carboni coinvolti in legami multipli abbiano numero minore ed è necessario indicare la posizione del doppio legame.
Altre reazioni degli alcheni: • idrogenazione; • epossidazione (epossido=composto ciclico presentante nell’anello un atomo di ossigeno, che permette di raggiungere una condizione di maggiore stabilità):
ossidazione a CO2 in presenza di O2 (combustione); • addizione 1,4; • cicloaddizione; • polimerizzazione radicalica dell’etilene.