clozy
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Concetti Chiave

  • Le forze di Van Der Waals comprendono tre tipi principali: Keesom, Debye e Dipolo istantaneo, ciascuno con caratteristiche distintive di interazione molecolare.
  • Le forze di Keesom, simili ai legami a idrogeno, sono interazioni deboli tra dipoli permanenti, influenzate dalla carica, come dimostrato nel caso delle molecole d'acqua.
  • Le forze di Debye coinvolgono l'interazione tra un dipolo permanente e uno indotto, con un effetto di polarizzazione, calcolato attraverso la formula µ=α E (µ=mi).
  • Il Dipolo istantaneo si forma tramite il movimento asimmetrico degli elettroni in molecole polari, inducendo dipoli in molecole vicine e creando deboli forze di attrazione.
  • Le forze di dispersione di London si manifestano tra molecole polari, con la polarizzabilità che aumenta con il numero di elettroni nell'atomo, influenzando la formazione del dipolo.

3 tipi di forza di Van Der Waals

Queste si dividono 3 tipi e sono chiamate così, in onore dell’olandese Van der Waals, che formulò una legge molto importante per la fisica nel 1873, la legge per modellizzare.
Forza di Keesom queste può essere anche un legame ad idrogeno. La dimostrazione che esse sono molto deboli, possiamo verificare mettendole a confronto con un legame covalente [legame idrogeno: 4 KJ/mol legame covalente: 400 KJ/mol]. Hanno un effetto orientante infatti, come possiamo notare nel video-esperimento, la molecola d’acqua viene orientata in base alla carica della bacchetta di vetro.
Forze di Debye che è un'interazione tra un dipolo permanente e un dipolo indotto (quest’ultimo chiamato anche polarizzazione) e sono unioni tra molecola polare e apolare. A fine, di una comprensione migliore, dobbiamo spiegare che effetto abbia l’immersione di una molecola polare in un campo elettrico: La nube elettrica (negativa) viene attratta dal polo positivo, mentre il nucleo da quello positivo; creando così il dipolo indotto. L’attrazione di esso viene calcolato con µ=α E (µ=mi). Questo effetto avviene anche durante questo legame ovvero l’interazione di una molecola polare, a quella apolare.
DIPOLO ISTANTANEO E’ quando il continuo movimento di elettroni nelle molecole polari porta temporaneamente a una distribuzione asimmetrica delle cariche negative e positive, formando così il dipolo istantaneo. Queste influenzano altre molecole vicino, formando i dipoli indotti. Si crea quindi delle forze di attrazione molto deboli.
Infatti si chiamano forze di dispersione di London le attrazioni di natura elettrica che si stabiliscono tra molecole polari.
Inoltre, London, spiegò anche un fattore di “polarizzabilità” e per spiegare essa dobbiamo spiegare come è formato una molecola polare. Infatti da questo, logicamente, che maggiore elettroni ha l’atomo, maggiore sarà la sua grandezza/massa, maggiore è la probabilità che si crea un “disordine di elettroni” perciò il dipolo.

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