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Concetti Chiave

  • Le forze intermolecolari sono principalmente di natura elettrostatica e si classificano in diversi gruppi tra cui forze elettrostatiche e di Van der Waals.
  • Le forze elettrostatiche, o dipolo-dipolo, coinvolgono l'interazione tra molecole con cariche parziali positive e negative.
  • Le forze di Van der Waals comprendono interazioni come dipolo-dipolo indotto, ione-dipolo e ione-dipolo indotto.
  • Queste forze agiscono su molecole polari e apolari in tutti gli stati di aggregazione, coinvolgendo momenti di dipolo istantanei.
  • L'efficacia delle forze di Van der Waals aumenta con la massa molare, poiché le molecole più pesanti generano maggiori fluttuazioni delle cariche parziali.

Forze elettrostatiche e di Van der Waals

Le forze intermolecolari sono in generale forze di natura elettrostatica, ma a a seconda di come si instaurano possono essere divise in quattro gruppi:
1. forze elettrostatiche (o dipolo-dipolo): un dipolo è una molecola con un definito momento di dipolo, la molecola presenta quindi una parte con spiccato carattere di carica parziale positiva e uno di carica parziale negativa; questa forza è quindi l’interazione tra due molecole con cariche parziali;
2. forze di Van der Waals: sono forze di vario tipo che si instaurano tra molecole di cui almeno una presenta separazione almeno parziale di carica; si può instaurare quindi tra:
• dipolo-dipolo indotto: c’è un dipolo che avvicinandosi a una molecola, induce in questa seconda una delocalizzazione di carica: l'acqua si avvicina a un altra molecola e ne induce una ricollocazione delle cariche;
• ione-dipolo;
• ione-dipolo indotto: una delle due ha separazione di carica, l'altra può avercela o meno;
• sono le uniche agiscono su tutti i tipi di molecole, sia polari che apolari; agiscono in tutti gli stati di aggregazione;
• nel muoversi gli elettroni producono un momento di dipolo istantaneo generando piccole cariche parziali;
• la loro efficacia aumenta con la massa molare: le molecole pesanti hanno più elettroni e il loro continuo cambiare di posizione genera maggiori fluttuazioni delle cariche parziali (l’H condensa a T molto basse, F2 e Cl2 sono gas mentre Si2 è un gas e I2 un solido (volatile);

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