Carmine Zaccaro
di Carmine Zaccaro
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Buona Scuola votazione alla camera: la diretta

Le votazioni sul ddl della Buona Scuola continuano alla Camera dei Deputati. Nel corso della giornata del 19 maggio sono stati approvati gli altri della riforma del sistema scolastico. La riforma destinata a cambiare il sistema della scuola procede a passi da gigante, nelle lunghe ore delle votazioni la Camera ha approvato 19 articoli del disegno di legge.

Tra i temi più importanti Il curriculum dello studente, l'autonomia scolastica e l'ampliamento dell'offerta formativa, e la valorizzazione del merito degli insegnati con nuovi fondi stanziati.

Guarda un estratto del video di Renzi che spiega la Buona Scuola

SCHOOL BONUS: LA SCUOLA SI FA PIU' BELLA - Accordo raggiunto dai deputati alla Camera sull'articolo 18 che apre alla possibilità del contributo trasparente alle scuole. Con il passaggio di questo articolo del ddl infatti sarà possibile per tutti contribuire al miglioramento della scuola attraverso uno school bonus. Davide Faraone in un tweet "#labuonascuola è responsabilità di tutti. Tutti possono contribuire a renderla migliore"; anche il ministro Stefania Giannini si congratula twittando la sua soddisfazione per lo school bonus che favorisce il miglioramento delle scuole

BUONA SCUOLA: 200MLN PER I DOCENTI - Nelle scorse ore la Camera dei Deputati ha approvato un importante articolo del ddl sulla Buona Scuola, quello relativo al merito degli insegnanti. Con l'approvazione dell'articolo 13 sono stati stanziati 200mln di euro annui per la valorizzazione dei docenti. Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini e il Sottosegretario, Davide Faraone hanno espresso un parere positivo riguardo questo accordo raggiunto alla Camera.

BUONA SCUOLA

: CURRICULUM STUDENTE E OFFERTA FORMATIVA - Venerdì 15 maggio è iniziato il cammino delle votazioni alla Camera dei Deputati per la riforma del sistema scolastico. Le votazioni sono andate a passo spedito, sono stati infatti approvati 7 articoli del ddl, tra cui il curriculum dello studente, che prevede la possibilità per gli studenti di organizzare un piano di studi personale, che verrà anche tenuto in considerazione per la Maturità. Tra gli altri articoli che sono passati: l'ampliamento dell'offerta formativa, con il potenziamento di diverse materie come arte e musica.

BLOCCO DEGLI SCRUTINI: "TEMA PREMATURO" - Negli ultimi giorni ci sono state molto polemiche attorno il possibile blocco degli scrutini nelle scuole. Gli insegnanti avevano annunciato un blocco, su cui il Premier Renzi aveva risposto da Radio Anch'io "Credo che la stragrande maggioranza degli insegnanti sono persone serie, perbene e non mettono a rischio i propri ragazzi e il lavoro di un anno con il blocco degli scrutini". Riguardo il possibile blocco degli scrutini è emerso che è illegittimo, secondo quando deciso nel 2010 in occasione di uno sciopero indetto da Cobas, Unicobas e Gilda. I prof inoltre sono obbligati a presentare gli scrutini entro 5 giorni dalla data fissata in precedenza per gli scrutini, come stabilito dal "contratto nazionale di lavoro della scuola", siglato il 26 maggio 1999: "Gli scioperi proclamati e concomitanti con le giornate nelle quali è prevista l’effettuazione degli scrutini finali non devono differirne la conclusione nei soli casi in cui il compimento dell’attività valutativa sia propedeutico allo svolgimento degli esami conclusivi dei cicli di istruzione. Negli altri casi, i predetti scioperi non devono comunque comportare un differimento delle operazioni di scrutinio superiore a 5 giorni rispetto alla scadenza programmata della conclusione".