Concetti Chiave
- Il vento è il movimento orizzontale dell'aria causato da differenze di pressione tra due aree.
- Le differenze di pressione sono il risultato di squilibri termici tra diverse zone.
- La brezza di mare avviene quando l'aria più calda dalla terraferma sale e viene sostituita dall'aria del mare.
- Di notte, la brezza di terra si verifica quando la terraferma si raffredda più velocemente del mare, invertendo la direzione del flusso d'aria.
- Questi movimenti d'aria creano una circolazione ad anello chiamata cella convettiva.
Il movimento del vento
Il vento è il movimento orizzontale di una massa d’aria da un’area della superficie terrestre in cui la pressione è maggiore verso un’area in cui la pressione è minore. Tale differenza di pressione è provocata da uno squilibrio termico tra le due zone. L’aria si muove da un’area della superficie terrestre in cui la pressione è più alta verso un’area in cui la pressione è più bassa.
La brezza di mare e terra
Dato che l’aria più calda tende a salire perché più leggera, l’aria sul mare verso la terraferma è la brezza di mare. Ma, salendo di quota, l’aria che si innalza dalla terra ferma si raffredda, e dunque tende a tornare verso il basso e lo fa rimpiazzando a sua volta l’aria che era sul mare. Di notte la circolazione si inverte perché la terraferma si raffredda più rapidamente e in misura maggiore del mare, di conseguenza si crea un flusso d’aria dalla terraferma verso il mare: è la brezza di terra. Si forma così una circolazione d’aria a forma di anello, chiamata cella convettiva.