carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Trichuris vulpis is a whipworm parasite affecting domestic and wild canids but not cats, residing in the large intestine.
  • The parasite's lifecycle involves eggs that survive in the environment for years, releasing larvae that develop into adults within the host's intestine.
  • Infected animals exhibit symptoms like bloody diarrhea, weight loss, and anemia due to inflammation and blood loss in the intestines.
  • Changes in animal management and treatment have highlighted resistance to certain drugs, necessitating specific treatment strategies for Trichuris vulpis.
  • Oxyuris equi, another parasite of interest, affects social species like humans and ruminants, causing irritation and requiring the "tape test" for detection.

Indice

  1. Descrizione del Trichuris vulpis
  2. Effetti sull'ospite
  3. Resistenza delle uova
  4. Oxyuris equi e ossiuridi
  5. Diagnosi e trasmissione

Descrizione del Trichuris vulpis

Trichuris vulpis, (4-8 cm), parassita canidi domestici e selvatici (cane, volpe, lupo, sciacallo), ma non il gatto. Vive nel grosso intestino, nella parte terminale.
Ha una forma a frusta. La parte anteriore è sottile e piantata nella mucosa dell’ospite perché si nutre di sangue. Libera uova facilmente riconoscibili, a forma di limone. La caratteristica è che, per aumentare le chances di sopravvivenza, le uova mantengono la forma L1 all’interno: L1 non esce dall’uovo dove sopravvive per anni. L’uovo, che resiste nell’ambiente, viene ingerito; si liberano le L1 che penetrano nella mucosa del cieco e del colon, si sviluppano e diventano adulti. La parte anteriore sottile si inserisce nella mucosa intestinale e dopo 3 mesi iniziano a ovodeporre.

Effetti sull'ospite

Il parassita buca e succhia sangue, quando si stacca fuoriesce del sangue. La caratteristica è che il sangue viene eliminato nel tratto distale; quindi, c’è presenza di sangue rosso vivo. Si ha conseguente infiammazione della parte deputata al riassorbimento dei liquidi. Nel caso di infiammazione, si ha maggiore mobilità e ispessimento della parete con minore riassorbimento di liquidi. Questo spiega la diarrea liquida e striata di sangue. L’animale dimagrisce e si presenta anemico.

Resistenza delle uova

Le uova sono molto resistenti nell’ambiente (L1 sopravvive per anni), quindi possono sopravvivere in molti contesti (prevalenza di Trichuris più alta rispetto a quella di Toxocara).
C’è stato un cambiamento sia della gestione dell’animale sia della modalità di trattamento. Alcuni farmaci come i benzimidazolici funzionano solo per gli adulti per più giorni, che però sono resistenti all’ivermectina. Quindi, se viene trattato l’animale con farmaci a base di questi due principi, non si ha un effetto sui tricocefali.

Sono parassiti molto comuni anche nell'uomo infatti si ritrovano spesso negli asili, dove i bambini sentendo prurito si grattano, toccano l'ambiente intorno a loro e si mettono le mani in bocca facilitando la trasmissione.

Oxyuris equi e ossiuridi

La specie di maggior interesse è Oxyuris equi. Presenta un opercolo, da cui fuoriesce la larva. Non ha un potere patogeno particolare, infatti non ha un effetto sottrattivo. Il danno legato agli ossiuri corrisponde alla femmina che fuoriesce dallo sfintere anale, depone le uova nella zona perianale dando irritazione e prurito con consequente nervosismo, insonnia e insorgenza, ad esempio nel cavallo, della "coda di ratto" (sfaldamento dei crini).

Gli ossiuridi non infestano né i cani né i gatti, in quanto si trovano principalmente in uomo, leporidi e ruminanti.

Diagnosi e trasmissione

Per verificarne la presenza, bisogna effettuare il "tape test" con del nastro adesivo trasparente: si tampona la zona perianale e si analizza il campione al microscopio. Gli Ossiuridi sono parassiti particolari, hanno un ciclo diretto e parassitano sempre le specie sociali. Si spostano per trasmissione diretta, infatti depositano le uova nella zona perianale dell'ospite, facilitandone la trasmissione da un animale all'altro.

Domande da interrogazione

  1. Quali animali sono comunemente infestati da Trichuris vulpis e quali sono esclusi?
  2. Trichuris vulpis infesta canidi domestici e selvatici come cani, volpi, lupi e sciacalli, ma non infesta i gatti.

  3. Come si trasmette Trichuris vulpis e qual è il suo ciclo di vita?
  4. Le uova di Trichuris vulpis, resistenti nell'ambiente, vengono ingerite e liberano larve che si sviluppano nell'intestino dell'ospite, diventando adulti che si nutrono di sangue. Le uova vengono poi eliminate con le feci, mantenendo la larva L1 al loro interno, che può sopravvivere per anni.

  5. Quali sono i sintomi di un'infestazione da Trichuris vulpis?
  6. L'infestazione causa infiammazione intestinale, con conseguente diarrea liquida e striata di sangue, perdita di peso e anemia nell'animale ospite.

  7. Quali sono le differenze nel trattamento tra Trichuris vulpis e altri parassiti come gli ossiuridi?
  8. Mentre alcuni farmaci come i benzimidazolici sono efficaci contro gli adulti di Trichuris vulpis, questi sono resistenti all'ivermectina. Invece, gli ossiuridi, che non infestano cani o gatti, richiedono metodi di diagnosi e trattamento differenti, come il "tape test" per la loro identificazione.

Domande e risposte