Concetti Chiave
- La penicillina, il primo antibiotico, è stata scoperta nel 1929 da Fleming ed è prodotta dal fungo Penicillium notatum.
- Nei processi industriali di produzione di antibiotici, la biomassa viene inizialmente sviluppata e successivamente trasferita in fermentatori sterili.
- Gli antibiotici possono essere extracellulari, diffondendosi nel mezzo di coltura, o intracellulari, richiedendo la distruzione delle cellule per l'estrazione.
- Oltre ai funghi, anche i batteri, in particolare gli Attinomiceti del genere Streptomyces, sono importanti produttori di antibiotici.
- La resistenza batterica ha portato allo sviluppo di antibiotici sintetici e al miglioramento di quelli ottenuti tramite processi fermentativi.
La scoperta della penicillina
Il primo antibiotico è stato prodotto nel 1929 da Fleming, ed è la penicillina, prodotta da proprio da un fungo (Penicillium notatum).
Nei processi industriali viene inizialmente favorito lo sviluppo della biomassa (massa microbica), successivamente il micelio viene trasferito in fermentatori che permettono di effettuare tutte le operazioni colturali in condizioni di sterilità.
Tipologie di antibiotici
Gli antibiotici prodotti possono essere:
• Extracellulari, come penicillina, streptomicina, cloramfenicolo, che si diffondono nel mezzo di coltura e sono estratti da questo.
• Intracellulari, come la bacitracina, che rimangono all’interno delle cellule e per estrarli occorre distruggere le cellule stesse (sono metaboliti primari).
Gli antibiotici sono prodotti sia da batteri che da funghi. I batteri responsabili della produzione di antibiotici sono in prevalenza Attinomiceti appartenenti al genere Streptomyces. I funghi sono delle muffe appartenenti ai generi Penicillium e Aspergillus.
Produzione e resistenza batterica
Oggi alcuni antibiotici sono di sintesi, ottenuti cioè per mezzo di processi chimici oppure per modificazione chimica delle sostanze ottenute mediante dai processi fermentativi. Questo perché i batteri iniziano a sviluppare forme di resistenza agli antibiotici. Ad oggi il 95% degli antibiotici è battericida e batteriostatica, ne esistono alcuni ad azione antifungina e antiprotozoaria.