Concetti Chiave
- Le piante C4 sono prevalenti nelle zone tropicali grazie a un complesso meccanismo di fissazione del CO2 che le rende efficienti anche in condizioni di stress idrico.
- Il ciclo di Calvin-Benson nelle piante C4 è supportato dalle cellule della guaina che catturano la CO2 attraverso l'enzima PEP carbossilasi.
- Le piante CAM, come le crassulacee, fissano il CO2 aprendo gli stomi solo di notte per evitare la disidratazione, utilizzando la CO2 raccolta per il ciclo durante il giorno.
- Le piante CAM hanno foglie trasformate in spine, con il tronco che funge da parte fotosintetica.
- Di notte, le piante non fotosintetizzano e consumano ossigeno, il che spiega perché si consiglia di non tenerle nelle stanze da letto.
Meccanismo delle piante C4
Nelle zone tropicali sono molto più presenti le piante C4 che hanno un meccanismo di fissazione dell'anidride carbonica più complesso. Le piante C4 hanno nelle foglie delle cellule (cellule della guaina) che sono adibite solo alla cattura di CO2 che viene ceduta poi per compiere il ciclo di Calvin-Benson. Queste piante hanno quindi un meccanismo di cattura dell’CO2 anche in fase di stress idrico. Quando entra l’anidride carbonica, l’acido ossalacetico per effetto del PEP carbossilasi fissa l’anidride carbonica anche se presente in concentrazione molto bassa ( sono fotosinteticamente efficienti) . L’anidride carbonica non entra subito nei tessuti, ma ci sono delle altre cellule che compiono una specie di altro ciclo attraverso l’enzima PEP.
Caratteristiche delle piante CAM
Piante CAM. Piante crassulacee, piante grasse che hanno un meccanismo ancora diverso di fissazione di CO2. Aprono gli istoni solamente di notte, altrimenti si disidraterebbero, e vengono chiusi durante il giorno. Con l’anidride carbonica raccolta durante la notte alimentano il ciclo. In queste piane grasse le foglie sono rappresentate dalle spine, con la parte verde che rappresenta il tronco.
Piante e ossigeno notturno
Spesso si dice che le piante non dovrebbero essere tenute nelle stanze in cui dormiamo. Dalla fissazione del CO2 abbiamo anche capito il perché. Le piante di notte non fotosintetizzano più e per questo hanno bisogno di ossigeno, ossigeno che viene "tolto" a noi