carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Il fabbisogno proteico è cruciale per la sopravvivenza e la produzione degli animali, influenzando sia gli individui sia i gruppi.
  • La qualità delle proteine somministrate agli animali influisce sul loro impatto ambientale, con alimenti di basso valore biologico che aumentano l'inquinamento.
  • Gli aminoacidi essenziali nel mangime sono fondamentali per la sintesi proteica, permettendo di soddisfare il fabbisogno con meno proteine e riducendo l'impatto ambientale.
  • Gli aminoacidi vengono assorbiti in forma libera e utilizzati per costruire nuove proteine, essenziali per la salute e la produttività degli animali.
  • L'eccesso di aminoacidi viene trasformato in urea, un processo che riduce la tossicità ma richiede un attento smaltimento per evitare problemi ambientali.

Indice

  1. Fabbisogno proteico animale
  2. Altri aspetti

Fabbisogno proteico animale

Il fabbisogno nutrizionale può essere considerato andando a semplificare relativamente come sinonimo di fabbisogno energetico. Di conseguenza la caccia è stata un'importante attività, atta proprio a coprire il fabbisogno proteico a garantire un miglior vantaggio riproduttivo ed evolutivo.
Anche oggi soddisfare il fabbisogno proteico negli animali rappresenta una problematica.
Infatti, la disponibilità di alimenti energetici o proteici è determinante per stabilire la sopravvivenza (sia individuale che di gruppo) degli animali (nelle prossime lezioni si tratterà ad esempio della morte per “starvation” nei ruminanti selvatici) e influisce sulle loro produzioni.
La catena carboniosa (indicata con R-) rappresenta il residuo organico e determina le caratteristiche del singolo amminoacido e di conseguenza dell’intera proteina.
Immaginiamo di considerare due gruppi di suini: a entrambi viene somministrato un quantitativo di aminoacidi efficace dal punto di vista nutritivo, ma ai primi attraverso un alimento che ha all’interno delle proteine di basso valore biologico (cioè contengono pochi aminoacidi essenziali per cui ne deve essere somministrato di più) al 21% di proteine, mentre il secondo gruppo viene alimentato con un mangime maggiormente concentrato di aminoacidi essenziali quindi con una percentuale proteica più bassa pari al 19%.

Altri aspetti

Quale dei due gruppi inquina di più? La risposta è il primo gruppo, il quale assorbe più aminoacidi e una quota maggiore dovrà essere deaminata (gli aminoacidi in eccesso rispetto al fabbisogno plastico forniranno molti gruppi amminici che verranno smaltiti tramite l’urea). Questo ha delle ripercussioni importanti perché uno dei problemi dell’allevamento suino è proprio lo smaltimento dei polluenti. Le principali sostanze inquinanti vengono valutate sulla base del contenuto della quantità di azoto presente. Quindi, il fatto di avere un quantitativo minore di proteine all’interno di un mangime, ma che consente comunque di soddisfare il fabbisogno amminoacidico, ha una importanza decisiva anche nella gestione ambientale e nella sopravvivenza dell’allevamento.
È importante ricordare che tutti gli amminoacidi contengono un C asimmetrico per cui si hanno degli isomeri di struttura L e D. Nei nostri animali possono essere utilizzati a fini nutritivi sono gli isomeri L degli aminoacidi. Questo ha importanti ripercussioni pratiche.
Ciò che viene assorbito delle proteine sono gli aminoacidi, questi arrivano nel sangue in forma libera e hanno un compito plastico, ossia servono a ricostituire o a costituire delle nuove proteine per l’organismo. Queste nuove proteine verranno sintetizzate a livello dei ribosomi. Nel momento in cui avviene la traduzione, se si verifica la mancanza di un aminoacido necessario alla costruzione della catena, la sintesi si ferma. Inoltre, i gruppi amminici rimossi devono essere smaltiti in quanto tossici. L’ammonio infatti è fra i composti più tossici del catabolismo cellulare. Per limitare gli effetti negativi viene prontamente trasformato in urea, un composto a tossicità minore, mediante il ciclo dell’ornitina-citrullina (o ciclo dell’urea). L’urea neoformata passa così nel sangue e viene ad essere eliminata con l’urina.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del fabbisogno proteico negli animali?
  2. Il fabbisogno proteico negli animali è fondamentale per garantire la loro sopravvivenza e influisce sulle loro produzioni. La disponibilità di alimenti proteici è determinante per la sopravvivenza individuale e di gruppo.

  3. Come influisce la qualità delle proteine somministrate agli animali sull'ambiente?
  4. La qualità delle proteine somministrate influisce sull'ambiente poiché un'alimentazione basata su proteine di basso valore biologico porta a un maggior inquinamento a causa della necessità di deaminare più aminoacidi in eccesso, aumentando così lo smaltimento di sostanze inquinanti come l'urea.

  5. Perché è importante la presenza di aminoacidi essenziali nel mangime degli animali?
  6. La presenza di aminoacidi essenziali nel mangime è cruciale perché questi sono necessari per la sintesi delle proteine nell'organismo degli animali. Un mangime con una percentuale adeguata di aminoacidi essenziali permette di soddisfare il fabbisogno amminoacidico con una minore quantità di proteine, riducendo l'impatto ambientale.

  7. Qual è il ruolo degli aminoacidi nella nutrizione animale?
  8. Gli aminoacidi hanno un ruolo plastico, ovvero servono a ricostituire o a costituire nuove proteine per l'organismo. Sono assorbiti in forma libera nel sangue e sono essenziali per la sintesi proteica a livello dei ribosomi, influenzando direttamente la salute e la produttività degli animali.

Domande e risposte