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Concetti Chiave

  • L'ortopedia si occupa di deformità pediatriche, traumatologia, calamità naturali, neurologia, endocrinologia, nefrologia, gastroenterologia, oncologia e malattie infettive.
  • Al medico chirurgo ortopedico sono richieste capacità tecniche e gestionali, come pianificazione delle attività, comunicazione efficace e gestione dei collaboratori.
  • Esistono due tipi di sintesi ossea, interna ed esterna, che uniscono i frammenti di una frattura e favoriscono la guarigione, riducendo complicanze come le infezioni.
  • La sintesi interna utilizza placche, viti e chiodi endomidollari, mentre la sintesi esterna impiega apparecchi esterni, utile per fratture esposte o lesioni dei tessuti molli.
  • Le protesi custom-made, realizzate con stampanti 3D, replicano l'osso sano tramite un processo di mirroring, offrendo soluzioni su misura specialmente post-traumatiche.

L'ortopedia Si occupa di:

    - Deformità pediatriche, congenite e acquisite;

    - Traumatologia (guerre, incidenti stradali);

    - Calamità naturali;

    - Traumatologia dello sport;

    - Neurologia (SNC, SNP);

    - Endocrinologia: (es. iperparatiroidismo, ipotiroidismo, nanismo ipofisario, acondroplasia);

    - Nefrologia: rachitismo vitamina D resistente (i bambini affetti presentano ginocchia vare fino a 2 anni);

    - Gastroenterologia: malattie da mal assorbimento di calcio e proteine danno osteoporosi, osteopenia e di conseguenza aumentato rischio di fratture da stress fisico (= frattura da durata) nei giovani adulti;

    - Oncologia;

    - Malattie infettive.

Indice

  1. Competenze richieste al medico chirurgo
  2. Tipi di sintesi ossea
  3. Protesi custom-made

Competenze richieste al medico chirurgo

Oggi al medico chirurgo sono richieste capacità tecniche, ma anche preparazione e capacità gestionali/manageriali:

    - Pianificazione delle attività: risorse, processo, prodotto, efficienza, efficacia, esito;

    - Comunicazione: con pazienti, parenti e collaboratori;

    - Gestione e valutazione dei collaboratori;

    - Organizzazione;

    - Percorsi diagnostici – terapeutici;

    - Clinical governance.

Tipi di sintesi ossea

Esistono due tipi di sintesi ossea (osteosintesi): interna ed esterna.

Questa metodica permette di unire i due monconi in attesa che si sviluppi il callo osseo e che questo porti a una guarigione completa della frattura.

Per la sintesi interna si utilizzano:

    • Placche;

    • Viti;

    • Chiodi endomidollari: inventati dal medico tedesco Kuntscher per rimandare velocemente i soldati in guerra dopo una frattura. Un tempo erano di acciaio, ora di titanio, si posizionano all’interno del canale midollare con lo scopo di mantenere l’osso stabile durante il processo di guarigione.

Nell’immagine è visibile una frattura basicervicale pertrocanterica, ovvero una frattura laterale di femore, che è stata sintetizzata con chiodo endomidollare. La sintesi esterna, chiamata anche fissazione esterna, può essere monolaterale/assiale o circolare. La sintesi è fatta con apparecchi esterni che hanno elementi di presa nell’osso.

Questo metodo viene utilizzano per il trattamento di fratture esposte o lesioni che interessano anche i tessuti molli, due condizioni che correlano con un aumento rischio infettivo. A tal proposito, negli anni ’70-’80 la sintesi esterna è stata considerata una rivoluzione in quanto ha permesso di ridurre drasticamente le infezioni conseguenti a fratture esposte, che venivano corrette con sintesi interna ed inoltre ha permesso di evitare complicanze come le embolie Nell’immagine, frattura di tibia (probabilmente a rischio complicanze) che è stata sintetizzata con fissatore esterno monolaterale/assiale.

Protesi custom-made

Protesi custom-made, fatte su misura: utilizzando le immagini della TC dell’arto controlaterale-sano (in questo caso caviglia sana) sono state costruite delle protesi in titanio. Attualmente si utilizzano stampanti 3D, che attraverso un processo di mirroring, permettono di ottenere protesi che sono la copia speculare dell’osso sano. Nell’immagine, protesi di caviglia che sostituisce l’astragalo. La principale indicazione per la protesi di caviglia è post-traumatica ed è tipica del giovane.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali aree di intervento dell'ortopedia?
  2. L'ortopedia si occupa di deformità pediatriche, traumatologia, calamità naturali, neurologia, endocrinologia, nefrologia, gastroenterologia, oncologia e malattie infettive.

  3. Quali competenze sono richieste oggi al medico chirurgo ortopedico?
  4. Oltre alle capacità tecniche, al medico chirurgo ortopedico sono richieste preparazione e capacità gestionali/manageriali, come la pianificazione delle attività, la comunicazione, la gestione dei collaboratori, l'organizzazione e la clinical governance.

  5. Cosa si intende per sintesi ossea e quali sono i suoi tipi?
  6. La sintesi ossea, o osteosintesi, è una metodica che permette di unire i frammenti di una frattura in attesa della guarigione completa. Esistono due tipi: la sintesi interna, che utilizza placche, viti e chiodi endomidollari, e la sintesi esterna, che si avvale di apparecchi esterni per il trattamento di fratture esposte o lesioni dei tessuti molli.

  7. Qual è l'innovazione nelle protesi custom-made e come vengono realizzate?
  8. Le protesi custom-made sono fatte su misura utilizzando le immagini della TC dell'arto controlaterale sano. Attualmente, grazie all'uso di stampanti 3D e un processo di mirroring, si ottengono protesi che sono la copia speculare dell'osso sano, con una principale indicazione post-traumatica, tipica del giovane.

Domande e risposte