Concetti Chiave
- Gli introni degli eucarioti sono stati scoperti tramite l'ibridazione del DNA con m-RNA nell'ovoalbumina, rivelando il legame solo con la porzione codificante.
- Le sequenze consenso dello splicing sono altamente conservate e includono il sito donatore GU in 5' e il sito accettore AG in 3', cruciali per il taglio degli introni.
- Adenina è essenziale per formare lo spliceosoma, un complesso di proteine e snRNA che interagisce con l'mRNA per facilitare il taglio.
- Dopo il taglio degli introni, l'mRNA attraversa i pori nucleari per raggiungere il citoplasma, associandosi a ribonucleoproteine in base al suo stato di maturazione.
- L'esportina riconosce gli mRNA maturi e li trasporta attraverso i pori nucleari verso il citoplasma, dove si legano a ulteriori riboproteine.
Scoperta degli introni
Gli introni negli eucarioti si sono individuati per la prima volta nell’ovoalbumina attraverso un’ibridazione del DNA: si è fatto rinaturare il DNA con m-RNA che si è legato solamente alla porzione codificante.
Il punto tra un esone e un introne presente sequenze fortemente conservate, in particolare il sito donatore GU in 5’, un’adenina posta in prossimità del sito accettore AG in 3’, dove sono presenti delle pirimidine seguite da adenina e guanina. Queste sequenze sono dette sequenze consenso dello splicing sia perché hanno un senso biologico, sia perché sono conservate nel linguaggio biologico.
Processo di splicing e trasporto
In particolare GU e AG sono siti di taglio invece A serve per costituire lo spliceosoma che contiene elementi proteici e snRNA. Questi piccoli RNA e queste proteine formano dei legami idrogeno con l’mRNA, sono quindi RNA binding proteins, così costituendo un anello. Può adesso avvenire il taglio in corrispondenza della GU; a questo punto l’estremità 5’ si lega all’adenina. Avviene poi il taglio in AG e gli introni vengono degradati.
dopo lo splicing l’mRNA deve attraversare i pori nucleari per andare nel citoplasma. L’mRNA non è mai una molecola isolata, è spesso associata a ribonucleoproteine, la cui composizione varia in relazione al livello di maturazione dell’mRNA: a un certo punto della maturazione si forma l’esportina che riconosce gli mRNA maturi e li indirizza nel poro nucleare per spostarli nel versante citoplasmatico dove si legano ad altre riboproteine.