Concetti Chiave
- La RUNX2 è un fattore di trascrizione essenziale per il differenziamento osteogenico, appartenente alla famiglia dei RUNX.
- Il runt domain della RUNX2 interagisce con il DNA, facilitando l'attivazione di geni specifici per la formazione delle ossa.
- Esperimenti su topi knockout hanno dimostrato che la mancanza di RUNX2 impedisce la formazione ossea, risultando in uno scheletro cartilagineo.
- OSX, noto anche come SP7, è un fattore di trascrizione attivato da RUNX2, necessario per completare il differenziamento in osteoblasto.
- Marcatori come RUNX2, osterix, COL1A1 e la fosfatasi alcalina sono utilizzati per monitorare le fasi del differenziamento osteoblastico.
La famiglia dei fattori
La RUNX2 appartiene alla famiglia dei fattori di trascrizione RUNX, accumunati da un dominio che lega il DNA, il runt DNA-binding domain. La RUNX2 ha infatti una subunità con il runt domain e un’altra subunità. Il runt domain può interagire con la doppia elica attraverso interazioni transienti, transitorie tra i gruppi laterali degli amminoacidi del dominio e i gruppi liberi delle basi az
Importanza di RUNX2
Si dimostrò che RUNX2 è indispensabile per il differenziamento in senso osteogenico nel 1999 attraverso topi knockout per RUNX2, i quali muoiono dopo la nascita e mostrano scheletro cartilagineo, ma non osseo.
Uno dei target di RUNX2 è OSX (chiamato anche SP7) che è un fattore di trascrizione che completa il differenziamento in osteoblasto. Alcuni ricercatori fecero topi knockout, che si rivelarono che non vitali e privi di ossa. L’OSX è presente solamente nei vertebrati dotati di scheletro osseo (pesci ossei, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi). Dopo che si è attivato l’osterix possono essere prodotte anche le proteine strutturali dell’osso.
Marcatori del differenziamento
Per sapere a che punto è il differenziamento si misurano alcuni marcatori, ad esempio RUNX2 e osterix, presenti quando si inizia il differenziamento, COL1A1 e la fosfatasi alcalina quando vi è l’osteoblasto immaturo, invece i marcatori dell’osteoblasto maturo sono l’osteocalcina e l’osteopontina.