Concetti Chiave
- Le radiazioni ionizzanti possono rompere i legami atomici e si classificano in tre tipi: gamma, alfa e beta, con diversi livelli di penetrabilità.
- Le radiazioni gamma, prive di natura corpuscolare, sono schermabili solo con piombo, mentre le alfa sono bloccate dai tessuti e le beta da alluminio.
- L'effetto biologico delle radiazioni è legato alla loro natura fisica e al valore di LET, che misura il rilascio di energia in KeV/micron.
- Le particelle alfa, pur essendo facilmente schermabili, hanno un LET alto e sono pericolose se ingerite o inalate.
- La quantità e qualità della melanina differiscono tra i fototipi di pelle, con le persone di colore che producono più eumelanina.
Radiazioni ionizzanti
Sono radiazioni ad energia sufficiente per produrre ionizzazione, rottura dei legami atomici. Ci sono tre diversi tipi di radiazioni ionizzante, con diversi gradi di penetrabilità
• γ: non hanno natura corpuscolare, possono essere schermate solo dal piombo
• α: essendo ingombranti, data la loro natura di nuclei di elio, sono bloccate anche solo dai tessuti
• β: sono sostanzialmente elettroni, schermate da una lastra di alluminio
L'effetto biologico delle radiazioni ionizzanti (EBR, effetto biologico relativo) però non dipende tanto dalla penetranza, ma dalla loro natura fisica, ed è un effetto correlato con il valore di LET (linear energy transfer).
Al di là della condizione estrema dell'albinismo esistono pelli con diversi fototipi. Tra i diversi tipi di pelle il numero di melanociti è pressoché uguale, varia la quantità e la qualità della melanina prodotta: le pelli delle persone di colore producono ingenti quantità di melanina e di qualità superiore (melanina scura, detta eumelanina, in opposizione a quella prodotta dalle pelli chiare, la feumelanina).